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Lo chiamano il ‘Balcone di Romagna’, ed è un borgo romagnolo del vino tutto da scoprire tra degustazioni, musica, libri e incontri d’autore

Stefania Guerra  | 19 Feb 2025

C’è una piccola città medievale che si trova nel cuore della Romagna, sull’Appennino forlivese, che ha saputo mantenere perfettamente lo stile e la struttura dell’epoca: dall’alto del Monte Cesubeo spicca l’antica Rocca, dove soggiornò tra gli altri anche l’imperatore Federico Barbarossa.

In questa cittadina gioviale e panoramica, ogni anno si celebrano “I pomeriggi del bicchiere”, eventi domenicali da non perdere per tutti gli amanti del buon vino e dell’ottima cucina romagnola.

Per tutte le domeniche fino al 23 marzo 2025, Bertinoro accoglierà visitatori e turisti, con la consueta atmosfera romantica, conviviale e all’insegna dell’allegria e della cultura. Oltre a degustazioni di vini locali e di assaggi di prodotti alimentari del territorio, gli avventori potranno deliziarsi con musica dal vivo, incontri con autori e conversazioni su tematiche d’attualità.

I Pomeriggi del Bicchiere 2025


Locandina I Pomeriggi del Bicchiere

A Bertinoro, da qui all’ultima domenica di marzo, si potranno sperimentare giornate della cultura e dell’enogastronomia. Tutti gli appuntamenti previsti dal programma si svolgeranno presso il Teatro Ex Seminario, alle ore 15.30. Il calendario è ancora in fase di aggiornamento, ma già si hanno in lista appuntamenti intriganti e interessanti.

  • Domenica 23 febbraio 2025 – Interventi musicali e letterari – Degustazione e assaggi di prodotti della Locanda della Fortuna e i vini della cantina Celli.
  • Domenica 2 marzo 2025 – Premio Arfelli con Giulia Ciarrapica “Quanto resta della notte” – Pièce teatrale di e con Salvo Arena – Degustazione e assaggi con Proloco Bertinoro e i vini della cantina Maria Galassi.
  •  Domenica 9 marzo 2025 – Eventi musicali –  prodotti delle aziende aderenti all’Ass.ne Strada dei vini e dei sapori e e i vini della cantina Villa Trentola.
  •  Domenica 16 marzo 2025 – Mostra temporanea su Enrico Novelli in arte YAMBO con esposizione delle sue prime edizioni librarie e di  riviste, fumetti e illustrazioni  – Degustazioni e assaggi con la Strada dei vini e dei sapori e i vini di Podere Baratta.
  • Domenica 23 marzo 2025 – Appuntamento dedicato all’anno giubilare con Mimmo Muolo, “Ribellarsi alla notte. Una storia di Natale”, Edizioni Paoline.

Cosa c’è da vedere a Bertinoro


Il Panorama dalla cima di Bertinoro

Bertinoro vanta ben due appellativi: “Città del Vino” e anche “Balcone della Romagna”; entrambi rimandano immediatamente a due bellezze offerte da questa cittadina medievale, che si trova sulle colline dell’Appennino Forlivese, a pochi chilometri sia da Forlì che da Cesena. Le mura antiche sono ancora intatte e passeggiando per Bertinoro si trovano ancora le tipiche torri, viuzze e stradine medievali, mentre dalla Rocca si può godere di un paesaggio mozzafiato.

Anche l’origine del nome della città ci racconta come mai sia divenuta così famosa: si narra che Galla Placidia, figlia dell’Imperatore Teodosio, passò da Bertinoro e le venne offerto un umile calice con del vino, come omaggio alla sua presenza. Ma Galla Placidia, dopo averlo assaggiato, avrebbe affermato: “non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro”. Ed ecco che la cittadina medievale trovò il suo definitivo nome.

Oggi si può visitare anche la Rocca che si erge sul Monte Cesubeo, ex residenza di Federico Barbarossa nel 1177 e sede vescovile poi.  La Rocca ospita inoltre il Centro Residenziale Universitario dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e il Museo Interreligioso. Istituito recentemente dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro, il Museo offre la possibilità di scoprire i tratti comuni delle tre maggiori religioni monoteiste, ovvero l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam.

Chi decide di fermarsi per un soggiorno più lungo, trova nei dintorni di Bertinoro anche impianti termali e altre costruzioni antiche. Meta da inserire nell’itinerario è sicuramente  la celebre Pieve di San Donato in Polenta, basilica romanica anteriore al X secolo, così come l’antico Santuario della Madonna del Lago.

Cosa mangiare a Bertinoro


Tagliatelle al ragù e vino rosso da gustare a Bertinoro

Il borgo è rinomato, oltre che per le sue bellezze storiche e ricchezze culturali, anche per l’ospitalità e per le specialità enogastronomiche. In prossimità di Bertinoro è sempre possibile gustare le etichette locali, come l’Albana e il Sangiovese. Perfetti per accompagnare le piadine, le sfoglie ancora oggi preparate a mano, proprio come la pasta fresca che viene condita con ragù, funghi o prodotti stagionali, spesso a km zero e biologici.

Sia all’interno del borgo che nei dintorni è possibile trovare ristoranti e locande adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche, che offrono piatti regionali tipici che spaziano dal pesce alle carni grigliate, dalla pasta fatta in casa fino alle pizze cotte a legna e tutte le specialità romagnole.

Stefania Guerra
Stefania Guerra



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