Lo dice la scienza: i culurgiones non sono come tutte le altre paste d’Italia. Ecco perchè sono così speciali

Si tratta di un innovativo studio condotto dall’Università di Padova con la collaborazione di altre prestigiose istituzioni accademiche italiane, Per la prima volta è stato possibile tracciare un vero e proprio albero genealogico della pasta ripiena, svelando le sue origini e le relazioni tra le diverse varianti regionali.

Il metodo scientifico applicato alla pasta ripiena

La ricerca si è basata su un approccio scientifico tipicamente utilizzato in biologia per studiare l’evoluzione delle specie. Questo ha dimostrato che anche la cucina può essere analizzata con metodi scientifici per comprenderne meglio storia ed evoluzione.

Il concetto di diversità bioculturale introdotto nello studio sottolinea come l’interazione tra elementi biologici e culturali possa creare una ricca varietà di espressioni gastronomiche, come dimostra proprio l’incredibile varietà di pasta ripiena in Italia.

Studiare un albero genealogico della pasta ripiena non solo fornisce una comprensione più profonda delle radici culturali e storiche di questi piatti, ma apre anche la strada a nuovi modi di pensare e studiare la gastronomia. Utilizzando strumenti scientifici per esplorare la complessa interazione tra cultura e biologia nel cibo.

Come sono imparentate le paste ripiene italiane?

Culurgiones

La ricerca ha evidenziato come le prime preparazioni di pasta ripiena siano da ricercare in nord Italia. Da lì si sarebbero poi diffuse in tutto il paese, dando vita a diverse varianti locali, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono le tradizioni e gli ingredienti disponibili nelle varie regioni.

I tortellini e i ravioli, ad esempio, rappresentano due grandi famiglie di pasta ripiena appartenenti alla cultura gastronomica dell’Italia settentrionale. Dal punto di vista dell’albero genealogico, è come se fossero parenti!

I culurgiones sardi sembrano invece derivare da una linea evolutiva indipendente; questo suggerirebbe un’origine autoctona della tradizione della pasta ripiena in Sardegna rispetto al resto d’Italia.