Lüvadel

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Composizione:
a. Materia prima: farina di grano tenero, strutto, sale.
b. Coadiuvanti tecnologici:
c. Additivi:

Tecnologia di lavorazione: la farina viene impastata con acqua e un pizzico di sale (2 etti di farina, mezzo bicchiere d’acqua). Si impasta ancora un etto di strutto (in alternativa può essere utilizzato burro o metà dell’uno e dell’altro) e un etto di farina. Terminato l’impastamento si mette in frigorifero per 20 minuti. Successivamente i due impasti vengono ripresi e l’impasto contenente il grasso viene messo dentro l’altro composto di sale e farina. Si ricopre con la pasta e con il mattarello si spiana piano piano per evitare la fuoriuscita del composto. Si forma una lunga striscia piegandola tre volte. Segue pausa in frigo per 20 minuti, poi si ripete l’operazione per altre due volte. Si formano delle liste triangolari abbastanza grandi e si arrotolano a mo’ di girella ben stretta, si mette in placca ben unta, si spennella con uovo e si cuoce in forno. Si consuma quando è ben dorata e calda.

Area di produzione: Mantova.

Note: “lüvadel” vuol dire che si alza, si leva. È un pane condito che si accompagna bene con il culatello, il fiocchetto e gli altri pregiati salumi della Padania.

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