Malloreddus alla campidanese | Paesi del Gusto

Malloreddus alla campidanese

PaesidelGusto  | 06 Giu 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

malloreddus alla campidanese sono un tradizionale piatto della Sardegna, preparato utilizzando i gnocchetti sardi (i malloreddus, per l’appunto). Questi gnocchetti, rigorosamente fatti con il grano duro, hanno una forma vagamente simile a una conchiglia.

La dimensione è ridotta, circa un paio di centimetri, e la superficie è lievemente scanalata, in modo da trattenere il condimento. Ovviamente, come tipico della cucina sarda, i sughi e le salse sono molto ricchi.

Nella versione campidanese – che prende il nome dalla regione storica del Medio Campidano (Sanluri, San Gavino Monreale, Villacidro, Arbus e dintorni) – si impiegano pomodori e salsiccia. È un classico sugo alla salsiccia nel quale si aggiunge, come nota originale, una punta di zafferano.

Caratteristica della ricetta è infatti la presenza dello zafferano, coltivato in Sardegna da tempi antichissimi, e che oggi si fregia della denominazione d’origine protetta (DOP) per quello prodotto a San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca.

Ricetta dei malloreddus alla campidanese

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di malloreddus
  • 100 g di cipolla
  • 800 g di pomodori pelati
  • 200 g di salsiccia fresca (preferibilmente quella aromatizzata con pepe e anice, detta in sardo matafalua)
  • Peperoncino secco (se gradito)
  • 1 bustina di zafferano
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Pecorino sardo

Preparazione dei Malloreddus alla campidanese

Per iniziare la preparazione dei Malloreddus alla campidanese, sbucciare e tritare finemente la cipolla. Tagliare un terzo della salsiccia e rimuovere la pelle, liberandone il contenuto; tagliare a tocchetti il resto della salsiccia.

Scaldare in un tegame l’olio extravergine di oliva e farvi rosolare a fuoco vivo la cipolla e la salsiccia, eventualmente insieme a del peperoncino secco.

Una volta che la salsiccia sarà ben rosolata aggiungere i pomodori pelati precedentemente passati con il passaverdure e un pizzico di sale, quindi coprire il tegame e proseguire la cottura a fuoco basso per un’ora circa. Circa 15 minuti prima del termine della cottura, aggiustare di sale (se necessario) e aggiungere una bustina di zafferano.

Portare ad ebollizione una pentola d’acqua, salare e cuocervi al dente i malloreddus, che andranno poi conditi col sugo alla salsiccia. Servire i malloreddus alla campidanese ben caldi, con una abbondante spolverata di pecorino sardo grattugiato.

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