-farina bianca gr. 350
-sugo di castrato
-pecorino grattugiato
-sale
Versare la farina sulla spianatoia e impastarla unendo solo acqua; lavorare la pasta (che dovrà riuscire leggermente soda) e poi con il matterello stendere una sfoglia piuttosto consistente, tagliandola in forme irregolari, quindi lasciarla asciugare sulla spianatoia. Poco prima del pranzo lessarla mettendola in acqua salata in ebollizione,scolarla bene e condirla con il sugo di castrato e due manciate di pecorino grattugiato.
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