-farina bianca gr. 350
-sugo di castrato
-pecorino grattugiato
-sale
Versare la farina sulla spianatoia e impastarla unendo solo acqua; lavorare la pasta (che dovrà riuscire leggermente soda) e poi con il matterello stendere una sfoglia piuttosto consistente, tagliandola in forme irregolari, quindi lasciarla asciugare sulla spianatoia. Poco prima del pranzo lessarla mettendola in acqua salata in ebollizione,scolarla bene e condirla con il sugo di castrato e due manciate di pecorino grattugiato.
Quarantasette virgola cinque centimetri di circonferenza.Ah, e anche 1,245 kg di ...
In Abruzzo, persiste ancora oggi un’antica e affascinante tradizione nuziale: i ...
Il suo nome è Navelli, ed è uno dei borghi più belli d'Italia noto per il suo ...
È un dolce tradizionale della pasticceria napoletana, ed è anche semplicemente ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur