Meno frutta sulle tavole degli italiani, la nuova preoccupante analisi di Coldiretti

Claudia Rapparelli  | 26 Ott 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti
Analisi Coldiretti sulla frutta

Le abitudini alimentari degli italiani sono da sempre in continuo mutamento e le costanti analisi di Coldiretti confermano tale fenomeno. Ma a catturare l’attenzione è il recente studio condotto sul consumo di frutta in Italia, che ha rivelato dati preoccupanti. Negli ultimi anni, la presenza di frutta nelle abitudini alimentari degli italiani è diminuita drasticamente, registrando una contrazione del 10%. Questo livello di consumo è sceso a livelli minimi che non si vedevano dallo scorcio dei primi anni del secolo. La tendenza solleva importanti questioni sulla dieta e la salute della popolazione italiana. La preoccupante diminuzione, riguardo al consumo di frutta e verdura, coinvolge principalmente i bambini e gli adolescenti, il cui apporto alimentare si attesta a meno della metà del fabbisogno giornaliero raccomandato.

Gli alimenti consumati meno

La ricerca di Coldiretti, presentata al tavolo ortofrutticolo, mette in luce un calo significativo nel consumo di alcune varietà di frutta nelle abitudini alimentari degli italiani. In particolare, l’anguria ha registrato una diminuzione del 25%, seguita dai meloni con un calo del 15%, le arance con il 14% in meno e le fragole con una riduzione del 5%. Questi dati riflettono un cambiamento nelle preferenze alimentari degli italiani. Ma la diminuzione del consumo di frutta non è l’unico dato preoccupante emerso dalla ricerca di Coldiretti. Gli ortaggi hanno anch’essi subito una flessione, con una riduzione del 6%. Questo trend negativo evidenzia una tendenza generale verso una dieta meno equilibrata, con un’insufficiente presenza di frutta e verdura fresca nelle abitudini alimentari degli italiani.

Le conseguenze

Tale cambiamento nella dieta degli italiani, con un consumo di frutta e verdura al di sotto della soglia minima indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), solleva legittime preoccupazioni tra gli esperti del settore alimentare e della salute. Una dieta carente in frutta e verdura può avere conseguenze negative sulla salute, aumentando il rischio di malattie croniche come l’obesità e le malattie cardiovascolari. È essenziale promuovere un maggiore consumo di questi alimenti e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una dieta equilibrata per il benessere generale.

Meno frutta sulle tavole degli italiani, la nuova preoccupante analisi di Coldiretti

Gli interventi di contrasto

L’intervento delle istituzioni, con l’annuncio del Ministro Lollobrigida di aumentare i controlli nel settore ortofrutticolo, è una risposta importante alla situazione attuale. Inoltre, l’avvio di una campagna di comunicazione è un passo significativo per affrontare il calo dei consumi e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una dieta ricca di frutta e verdura per mantenere uno stile di vita sano. La collaborazione tra istituzioni, produttori e consumatori è fondamentale per invertire questa tendenza e promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla salute alimentare. Inoltre, è previsto il miglioramento della campagna di frutta nelle scuole, che rappresentano un importante passo avanti per promuovere una migliore educazione alimentare tra i giovani. Questa iniziativa potrebbe contribuire a sensibilizzare i bambini e gli adolescenti sulla stagionalità dei prodotti e sull’importanza di un consumo equilibrato di frutta. Educare le future generazioni sulle abitudini alimentari sane è fondamentale per creare una società più consapevole della propria salute e dell’impatto della dieta sulla qualità della vita.

Claudia Rapparelli
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