Descrizione:
Questo prodotto è associato alla pastorizia transumante e la sua produzione è riscontrabile, con diversi nomi, negli areali montani abruzzesi.
È ottenuta da carne di pecora o occasionalmente di capra, sgrassata e disossata, salata e pepata, essiccata naturalmente all’aria, di colore bruno di struttura compatta e molto consistente, dotata di una lunga capacità di conservazione. Le sue dimensioni e fattezze ricordano una pelle di cuoio, ha un sapore deciso e sapido piuttosto forte.
Negli anni sessanta, con il venire meno della pastorizia transumante, la produzione ed il consumo di questa carne hanno subito un notevole declino.
Testimonianze letterarie sull’epoca e sulla metodica di produzione sono rinvenibili in “La pastorizia Abruzzese” di Ettore D’Orazio o da Angiola De Matteis in “Terra di madre e di emigranti” – L’economia dell’Aquilano nell’ottocento”.
Fonte: Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo – ARSSA Regione Abruzzo, 2004
Incastonata tra le acque cristalline dell'arcipelago delle Egadi, la Tonnara di ...
Immagina di svegliarti cullato dal suono delle onde del mare e circondato da vigneti ...
Erice, precedentemente noto come Monte San Giuliano, è un piccolo borgo siciliano ...
Tra le città umbre più vive e meno raccontate, Foligno è un piccolo scrigno di ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur