Miglior colomba sotto i 10 euro: ecco quale scegliere al supermercato

Francesco Garbo  | 05 Apr 2023  | Tempo di lettura: 2 minuti

La colomba è immancabile sulle tavole nel giorno di Pasqua. Ce ne sono di tutti i tipi, classiche, artigianali o al cioccolato. Ma come possiamo scegliere una buona colomba senza essere costretti a spendere un prezzo eccessivo? Ci aiuta anche quest’anno Altroconsumo che ha stilato una classifica con le migliori colombe del 2023 considerando il rapporto qualità prezzo.

“La miglior colomba 2023 in rapporto qualità prezzo è la Balocco”

Dunque siete curiosi di scoprire la classifica? Secondo Altroconsumo la miglior colomba sotto i 10 euro è quella a marchio Balocco, che si aggira introno ai 4 euro, seguita poi dalla colomba Bauli e quella Carefur con un prezzo di 5 euro all’incirca. Valida anche la colomba Coop e meno di 6 euro. Poi la colomba Galup intorno ai 10\12 euro, la colomba di Giovanni Cova & C a 10\15 euro e per chiudere le colombe con i prezzi più alti come nel caso della colomba Tre Marie venduta dai 17 ai 20 euro e la Vergani che si aggira anch’essa intorno alla stessa cifra.

Come si riconosce una vera colomba

Ma come si giudica una buona colomba? Esiste una serie di regole per distinguere le colombe che possono essere degne di questo nome. Per legge si può chiamare colomba il prodotto da forno a pasta morbida ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, o meglio conosciuto come lievto madre. La forma del dolce deve essere ovale irregolare con una buona alveolatura e una glassa ben presente con granella di nocciole e almeno il 2% di mandorle. Per quanto riguarda gli ingredienti che devono obbligatoriamente far parte della colomba ci sono: la Farina di frumento, lo zucchero, le uova di gallina di categoria A o tuorlo d’uovo derivato da uova di gallina di categoria A, o entrambi, burro, ottenuto esclusivamente dalla crema di latte vaccino, in quantità non inferiore al 16%, scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 15%, lievito naturale costituito da pasta acida, sale, compreso il sale iodato. Possono essere aggiunti altri ingredienti a discrezione del produttore come latte, miele, burro di cacao, malto, zuccheri, lievito. Non è possibile aggiungere altri grassi diversi dal burro. Per quanto riguarda la glassatura superiore deve avere come ingredienti l’albume d’uovo e lo zucchero ma si possono aggiungere mandorle, nocciole, farina di riso, cacao.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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