per la pasta
-farina bianca gr. 400
-un poco di strutto
-sale
per il condimento
-sugo di pomodoro
-pecorino
Versare sulla spianatoia la farina e un pizzico di sale, fare la fontana, mettervi al centro mezza cucchiaiata di strutto e impastarlo alla farina unendo tanta acqua quanto basta per avere una pasta piuttosto soda. Lavorarla energicamente per circa mezz’ora, poi con il matterello stenderla facendo una sfoglia sottile; con l’apposito strumento, che ricorda la « chitarra » abruzzese, ricavarne dei quadrettini e lessarli per circa cinque minuti in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolarli bene e condirli con il sugo di pomodoro e con il pecorino. Questa pasta, anche se lasciata ad attendere per diversi minuti, ha la caratteristica di rimanere al « dente ».
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