Monachina

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Territorio interessato alla produzione: Città di Napoli

 

Descrizione sintetica del prodotto
Dolce a forma di mezzaluna, di pasta sfoglia, con ripieno di crema pasticcera e confettura di amarene o amarene sciroppate.

 

Cenni storici e curiosità
La tradizione napoletana della pasticceria è in molti casi legata alla vita monastica ed all’abitudine, nei secoli, di ricambiare le donazioni fatte dalle famiglie nobili napoletane con dolci le cui ricette erano geloso patrimonio delle cucine monastiche, tramandato da suora a suora al pari delle ricette dei liquori e dei rosoli.
La monachina deve il suo nome proprio a questa tradizione, ed il suo concepimento è legato al cosiddetto “Monastero delle Trentatrè” delle Clarisse Cappuccine in pieno centro storico di Napoli.
E’ considerata l’antesignana della sfogliatella, in quanto più semplice e meno elaborata nella preparazione; viene prodotta da pasticcerie e gastronomie della città di Napoli che ne perpetuano la tradizione.

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