Nasce nel 1975 grazie a 33 viticoltori: Cantina San Zenone, 50 anni di passione e comunità

Matteo Cicarelli  | 20 Set 2025

Troppo spesso ci si dimentica del Molise, invece è ricco di materie prime uniche e dal gusto intenso. Questa regione custodisce segreti enologici pronti per essere scoperti. Infatti, in Molise sono numerose le cantine attive. Ci sono, però, realtà che nascono da un’intuizione individuale e altre che invece prendono forma da un sentimento collettivo. È il caso della Cantina San Zenone, una delle più significative cooperative vitivinicole del Molise. Un gruppo di viticoltori, nel 1975, si è unito per celebrare la propria terra. Si parla di un territorio autentico e poco battuto dalle rotte del turismo di massa. Proprio per questo motivo conserva intatta la sua identità agricola e il legame con il terreno. Qui la vite rappresenta un filo rosso che unisce più generazioni e il tramandare saperi antichi. 

Cantina San Zenone: la storia di un gruppo di viticoltori


La storia della Cantina San Zenone inizia nel 1975, quando un gruppo di 33 agricoltori ha deciso di unire le forze per dare voce a un territorio e affrontare insieme le sfide del mercato. I soci iniziali hanno posto le basi di un modello cooperativo che negli anni è cresciuto, riuscendo a mantenere saldo il legame con le origini. La loro filosofia è stata chiara fin dall’inizio: valorizzare le uve del territorio e i metodi che ne rispettano l’identità, integrando al tempo stesso strumenti e conoscenze moderne, che consentono di lavorare con maggiore precisione e rispetto della materia prima. Questo costante equilibrio tra tradizione e innovazione si è tradotto nell’introduzione di tecniche innovative di fermentazione a temperatura controllata, sistemi di monitoraggio in vigneto e in cantina, fino a un uso più consapevole delle tecnologie digitali per comunicare e raccontare il proprio lavoro. Ciò che rende unico il prodotto realizzato da questa cantina è lo spirito di comunità. In questo mezzo secolo di attività, la cooperativa ha saputo interpretare i cambiamenti del mercato, ponendo grande attenzione alla sostenibilità e al crescente desiderio dei consumatori di trovare vini che raccontino un’identità. Infatti, i vitigni principali sono quelli storici della regione, come l’autoctona Tintilia, il Montepulciano, il Sangiovese e la Falanghina, affiancati da internazionali come il Merlot e il Cabernet Sauvignon.

I vini


I vini di Cantina San Zenone sono il racconto fedele del territorio molisano e della ricerca costante di un equilibrio tra tradizione e modernità, tra rispetto della terra e qualità. Il terroir gioca un ruolo fondamentale grazie alla sua posizione geografica: la vicinanza al Mare Adriatico, le correnti provenienti dalle colline e gli sbalzi termici tra giorno e notte. Questi elementi, combinati con il sapere dei viticoltori e le tecniche innovative, creano le condizioni ideali per ottenere vini dal carattere distintivo. L’etichetta principale, che racchiude in sé la filosofia di questa realtà, è la Tintilia del Molise Doc, un rosso strutturato, intenso ed elegante che racchiude tutta l’anima del territorio. La gamma si completa con linee di pregio come Aere, Colle dei Pastini, Clivia e il Viandante, che rappresentano interpretazioni più ricercate del territorio. Non manca un tributo alla tradizione familiare con Pluris Nonno Matteo. La Cantina San Zenone è sempre al lavoro e pensa già al futuro. Per il prossimo anno si sta preparando il lancio di una nuova interpretazione del suo vitigno più celebre: la Tintilia Rosato Doc, segno di un’innovazione che procede di pari passo con la valorizzazione delle radici.

Matteo Cicarelli
Matteo Cicarelli


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