Natale a Brescia: tradizioni, piatti e ingredienti tipici

Stefano Maria Meconi  | 31 Ott 2019  | Tempo di lettura: 3 minuti

Il Natale a Brescia è un mosaico di varie provenienze. Vi si trovano influenze lacustri, montane e della pianura, ma l’interpretazione della Leonessa ha una sua identità specifica.

Il cenone della Vigilia

Si inizia, neanche a dirlo, dal cenone della Vigilia. Questo, che è rigorosamente “di magro”, si apre con anguilla e pesciolini marinati, pesce in carpione. Il primo, più frequentemente in brodo, riscalda l’animo e lo stomaco con “gnocarèi o brofadèi”; se invece, si è optato per un piatto asciutto, i casonsèi de puìna (ravioli di ricotta ed erbe) faranno al caso.

I secondi saranno tutti ispirati al pesce, se ci trovassimo sul lago d’Iseo: una grassa tinca ripiena alla clusanese con polenta sarebbe il centrotavola, mentre sul Garda, con un po’ di fortuna, potremmo bearci del carpione lesso, nobilitato da un filo di olio gardesano e, volendo da due gocce di limone, ma solo due, dato che le carni delicate del mitico carpione, non sostengono sapori prevaricanti.

Frutta a chiudere: le arance (portogài) e i mandarini, creano un’isola felice di colore. Anche si è “di magro”, un caffè ci sta, magari col resentì, un pretesto a base di grappa.

Il pranzo di Natale

La giornata di Natale inizia presto, ed in breve la cucina si riempie di vapori ed effluvi. Al grande piatto di lessi bisogna prestare la massima attenzione perché ogni carne ha il suo tempo di cottura. A parte bollono i cotechini per almeno tre ore, insieme ad un piedino di maiale, ed in un’altra pignatta, a fuoco dolce, il cappone ripieno. Per rendere ancora più interessante questo piatto, la colorata mostarda di Seniga accenderà di senape il palato e per chi volesse qualcosa di meno deciso, una salsa verde alla bresciana lo renderà più sapido.

L’antipasto a base di salumi freschi e giardiniere di verdure sottaceto fatte in casa. Fra tutti i primi che la cucina bresciana può offrire, l’alloro spetta ai Casonsèi: caramelle che racchiudono un ripieno a base di grana e pane grattugiato, profumati di spezie, conditi con salvia e burro fuso e una bella spolverata di grana, una vera, intramontabile alleanza di sapori che accompagna la nostra cucina sin dal Medioevo.

L’arrosto, spesso di coniglio e di usilì scapàcc, rosola pian piano nel burro, profumato da molta salvia cui può aggiungersi il rosmarino. Al momento propizio, nel paiolo di rame, dove l’acqua bolle, una pioggia dorata di mais prenderà consistenza di polenta, al gesto sapiente di chi sa rimestarla sin dall’infanzia e, dopo lunga cottura, la rovescerà sull’asse di legno.

Il penultimo atto si svolge tra i profumi della frutta, non deve mancare quella secca: noci, nocciole, mandorle e galète (arachidi), ma anche datteri e fichi secchi.

E dopo tutto questo ben di Dio arrivano i dolci: il dorato bossolà, o bussolà, retaggio di tre secoli di dominio veneto, ma anche il milanese panettone, o il veronese pan d’oro, e non deve mancare una stecca di autentico torrone cremonese.

Il caffè, forte e nero, si presenta in tavola con una bottiglia della nostra grappa, rustica, genuina, e tuttadunpezzo e mette il punto a questa panoramica di piatti, che potrebbe rispondere alle aspettative di un autentico “bresciano”.

Ricette del Natale a Brescia

Cotechino agli spinaci

Servito con un condimento a base di spinaci saltati in padella, il cotechino bresciano è una interessante variazione sul tema di uno degli insaccati delle feste più amati.

Ecco la ricetta completa per sapere passo dopo passo come prepararlo.

Casonsei della tradizione

Anche se si preparano sia a Bergamo che in Valle Camonica, i bresciani ne rivendicano la paternità. Sono ovviamente i casonsei, o casoncelli che dir si voglia, una gustosa pasta ripiena di manzo e spezie condita con burro.

Ecco la ricetta completa per prepararli proprio come facevano le mamme e le nonne della Leonessa.

Coniglio alla bresciana

Servito con un contorno di polenta o di purea di patate, il coniglio alla bresciana è un secondo piatto leggero e gustoso. Il coniglio viene condito con numerose erbe aromatiche e cotto in un fondo di burro.

Ecco la ricetta completa del conecc a la bressana.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


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