Nel cuore delle antiche tradizioni, i maccaruni gavignanesi

Marta Quadri  | 22 Set 2023

Photo credit: Wikipedia

Conoscevi i maccaruni di Gavignano? Questa tipica pasta locale veniva preparata a mano dalle donne del paese ad eventi come, ad esempio, le feste di paese. Gavignano è orgoglioso del suo patrimonio culturale ed è un esempio nel Lazio, di come un piccolo comune abbia mantenuto sapori e tradizioni di una volta insieme al luogo pur evolvendosi con il passare degli anni. Gavignano è un borgo antico che merita di essere riscoperto come in un viaggio nel tempo, permettendo ai visitatori di esplorare le ricchezze, le storie e le tradizioni del passato in un’epoca moderna.

1 Scopriamo il luogo

Questo piccolo borgo racchiude storia, gusto e tradizione. Situato nella provincia di Roma, questo luogo meraviglioso ha una storia che risale all’epoca romana. Anche durante il Medioevo Gavignano ha avuto un ruolo fondamentale come avamposto fortificato. Il borgo si presenta in stile medievale con posizione strategica, ovvero su una collina che domina la valle circostante. Nonostante la modernizzazione, questo luogo ha mantenuto intatto il suo fascino storico grazie alle antiche strutture, come il “Palazzo Conti-Aldobrandini”, le piazzette pittoresche e le case di una volta. Oltre alle strutture medievali, nel comune gavignanese c’è la chiesa storica e il museo del paese che raccontano la storia del luogo. Gli eventi e le feste annuali celebrano le radici e le tradizioni di questo borgo antico, attirando visitatori da tutta la regione. Oltre al Palazzo Conti-Aldobrandini, c’è il “Palazzo del Marchese Traietto-Paggi” e dietro questo, si cela un’antica leggenda tramandata dagli abitanti del posto. I gavignanesi dicono che secondo la leggenda, nel palazzo risiede ancora lo spirito della marchesa, per questo, infatti, viene chiamato ancora oggi dai cittadini del luogo “Casa della Marchesa”.

2 Nel cuore della tradizione dei “maccaruni gavignanesi”

I maccheroni di Gavignano, in dialetto “maccaruni gavignanesi”, sono una pasta tipica locale che veniva preparata con farina e uova dalle donne del paese. Celebrata sia in passato che oggi, la “sagra dei maccaruni” è nota proprio perché questa ricetta è una delle più antiche appartenenti alla tradizione culinaria laziale. Questa sagra spesso era legata alla ricorrenza del Santo Patrono. In Italia sono molti i tipi di pasta preparati, ma la particolarità di questa sta proprio nella preparazione, ovvero vengono fatte delle sfoglie di pasta con uova e farina e successivamente “tagliate” fino a creare una sorta di “fili” piccolissimi e finissimi. Ad accompagnare questa fantastica pietanza c’è un sugo di carne.

Marta Quadri
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