A Foligno, in Umbria, si svolge ogni anno La Giostra della Quintana, una manifestazione storica in costume. Ma questa città sa regalare mille e una altre esperienze da vivere.
Tra una valle verdissima e incontaminata e un fiume che la attraversa, Foligno si trova in una posizione unica in Umbria, e la città è anche la più importante e tra le più popolose di questa Regione. Visitandola, si possono scoprire non solo bellezze architettoniche, chiese o musei, ma anche un’attrazione che non si trova da altre parti, davvero inedita: un gigantesco scheletro umano di 24 metri per 9. Foligno è anche il regno di eccellenze enogastronomiche tipiche dell’Umbria, dunque vale davvero la pena organizzare un weekend o una giornata all’insegna della sua scoperta.
Foligno si trova vicino a Perugia e Assisi, ma la sua posizione è anche oggetto di un’interessante leggenda: la città sarebbe esattamente al centro del mondo. Vanta una lunga storia ed è per questo che visitandola si possono ammirare numerosi edifici e opere d’arte, come ad esempio la Cattedrale San Feliciano che si trova nella Piazza centrale, nonché il complesso museale di Palazzo Trinci, dove è possibile ammirare numerose collezioni archeologiche e dipinti antichi che ritraggono la storia di Foligno e dell’Umbria. Da visitare c’è anche il Museo della Stampa, noto anche perché nel 1472 Dante Alighieri vi stampò la prima copia della Divina Commedia. Naturalmente a Foligno si può passeggiare tra le viuzze lastricate in pietra, con tante costruzioni d’epoca, e dove si ergono botteghe e negozi in cui si trovano le specialità enogastronomiche e le creazioni artigianali del territorio.
Se c’è una tappa imperdibile, però, è quella della visita alla Chiesa SS. Trinità in Annunziata; qui, in un contesto sacro e ricco di storia, si trova un’opera di arte moderna che è divenuta famosa in tutto il mondo: parliamo della Calamita Cosmica, una creazione che risale agli anni ’80 e si tratta di una gigantesca riproduzione di uno scheletro umano. Disteso al centro di una stanza, misura 24 metri di lunghezza per 9 di larghezza. L’autore è l’artista Gino De Domincis, e non manca un’aura di mistero attorno al motivo per cui ha ideato questa creazione davvero particolare.
La cucina umbra è, come per altre Regioni, espressione dell’antica cultura culinaria: i piatti vengono ancora oggi preparati con gli ingredienti tipici del territorio, e se c’è una cosa interessante da fare la sera a Foligno è proprio cenare in uno dei numerosi locali. Tra i piatti immancabili nei menù troviamo sicuramente gli spaghetti al rancetto, (con pancetta, pomodoro e maggiorana) o gli spaghetti alla norcina (con ricotta di pecora e salsicce speziate), il risotto alla pilota (con salsiccia) o i tortelli ripieni di zucca. Uno dei dolci tipici è la rocciata, un impasto arrotolato ripieno di mele, cannella, noci e olio d’oliva, (a volte alchermes) oppure, cioccolato, uva sultanina, fichi secchi o pinoli. Foligno è anche famosa per la produzione di olio biologico e per le etichette pregiate prodotte da cantine come la Tenuta San Lorenzo e Terre dè Trinci.
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