Nel sud Italiana le crocchette di riso si fanno anche dolci: ricetta per farle a casa

Claudia Giammatteo  | 13 Ago 2025

In certe cucine del Sud, il tempo sembra rallentare, e ogni gesto profuma di passato. È lì, tra le pareti tiepide delle case siciliane o calabresi, che nascono quei dolci che sanno di festa, di affetto, di memoria. Le crocchette di riso dolci, conosciute anche come crispelle, sono uno di quei piccoli tesori che non si trovano facilmente nelle pasticcerie, ma si tramandano tra nonne e nipoti, nelle domeniche lente o durante le celebrazioni. Profumano di scorza d’arancia, di miele, di cannella. Fuori croccanti e dorate, dentro morbide e dense, raccontano una storia semplice ma intensa, come solo i dolci della tradizione sanno fare. Farle in casa è come evocare un momento sospeso tra sacro e quotidiano, in cui il profumo dell’olio e dello zucchero riempie ogni angolo della casa.

Origine e tradizione delle crocchette di riso dolci

Riso nel Delta del Po

Le crocchette di riso dolci affondano le loro radici in una lunga tradizione del Sud Italia, soprattutto in Sicilia (dove col riso si preparano i clasici arancini siciliani) e in alcune zone della Calabria. Nella cultura popolare erano preparate in occasione delle grandi feste religiose: Natale, Carnevale, San Giuseppe. Proprio in quest’ultima ricorrenza, ad esempio, è ancora viva l’abitudine di prepararle per celebrare la figura paterna, con dolci semplici ma carichi di significato.

In Sicilia, le troviamo anche col nome di crispeddi di risu, e ogni zona ha la sua variante: c’è chi aggiunge uvetta, chi aromatizza con liquore all’anice, chi le passa nel miele, chi solo nello zucchero e cannella. In ogni caso, sono legate a una cucina “povera”, fatta di ciò che si aveva in casa: un po’ di riso, latte, farina, un’arancia dell’orto. Oggi, questi dolcetti fritti sono un vero e proprio simbolo di convivialità, ancora più buoni se mangiati caldi, magari con le dita, direttamente dal piatto al centro della tavola.

Ecco come fare le crocchette di riso

Ingredienti per circa 20 crocchette:

  • 200 g di riso (meglio originario o arborio)
  • 500 ml di latte intero
  • 100 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • La scorza grattugiata di 1 arancia (non trattata)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 80 g di farina 00
  • 1 uovo (facoltativo, per legare meglio)
  • Olio di semi per friggere
  • Zucchero (e miele, se vuoi) per guarnire

Preparazione:

  1. In una casseruola, porta a ebollizione il latte con l’acqua, lo zucchero, la scorza d’arancia e un pizzico di sale. Aggiungi il riso e cuoci a fuoco basso, mescolando spesso, finché avrà assorbito tutto il liquido e risulterà molto cremoso (circa 20-25 minuti).
  2. Una volta cotto, lascia intiepidire il riso, poi unisci la farina, la cannella e – se lo desideri – l’uovo leggermente sbattuto. Amalgama bene fino a ottenere un composto denso e modellabile.
  3. Con le mani leggermente umide, forma delle crocchette ovali o a bastoncino.
  4. Scalda abbondante olio di semi in una padella e friggi le crocchette poche per volta, finché saranno dorate e croccanti. Scolale su carta assorbente.
  5. Passale subito nello zucchero semolato o, per una versione ancora più golosa, immergile brevemente nel miele caldo e spolverale con altra cannella.

Il consiglio della nonna: preparale in anticipo, ma friggile all’ultimo momento. Così resteranno fragranti fuori e morbidissime dentro.

Claudia Giammatteo
Claudia Giammatteo


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