Monreale, che dall’alto della sua collina domina la Conca d’Oro, è una delle città d’arte più affascinanti della Sicilia a pochi chilometri da Palermo. Famosa per il magnifico Duomo normanno e per i mosaici dorati che lo decorano, Monreale rappresenta un perfetto esempio di fusione tra arte normanna, araba e bizantina.
La città è un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta della storia, della cultura e delle tante bellezze naturali di questo angolo di Sicilia che tra le sue gemme più preziose annovera anche Cefalù. E dove si continua ancora oggi a fare un pane speciale come si faceva più di cinquant’anni fa.
Monreale, cosa vedere
Le origini di Monreale risalgono al XII secolo, quando Guglielmo II d’Altavilla, re di Sicilia, decise di costruire qui un grandioso complesso religioso che includesse una cattedrale e un monastero benedettino.
Il Duomo di Monreale, completato nel 1184, divenne subito uno dei più importanti simboli del potere normanno in Sicilia e rappresenta ancora oggi uno dei massimi capolavori dell’arte medievale. La cattedrale è celebre per i suoi splendidi mosaici bizantini, che coprono circa 6.340 metri quadrati delle pareti interne. I mosaici, realizzati con tessere d’oro, raffigurano scene bibliche tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, con una maestosa rappresentazione del Cristo Pantocratore che domina l’abside centrale.
Accanto al Duomo si trova il Chiostro benedettino, altro gioiello dell’arte normanna incantevole con il giardino centrale dove domina la sua fontana monumentale. Il chiostro è un quadrato perfetto di colonne in marmo decorate con capitelli scolpiti, ognuno con motivi unici e raffigurazioni di scene bibliche, animali e figure mitologiche.
Uscendo dal duomo di Monreale, vale davvero la pena fare un salto al belvedere poco distante, dal quale ammirare una vista mozzafiato sulla pianura della Conca d’Oro che circonda Palermo. Si tratta del punto di osservazione privilegiato da cui permettere allo sguardo di spaziare fino al mare in lontananza, soffermandosi su tonde colline coltivate a ulivi, agrumeti e vigneti che caratterizzano il paesaggio circostante.
Pane di Monreale
Il Pane di Monreale è uno dei prodotti da forno più celebri della Sicilia. Il sapore è ricco, con note di tostato e leggermente dolciastre, che lo rendono perfetto per essere consumato da solo o accompagnato da altri alimenti.
La storia del Pane di Monreale è antica e affonda le sue radici nella tradizione panificatoria siciliana. Monreale è un luogo in cui la cultura del pane ha sempre avuto un ruolo centrale. I forni a legna tradizionali, situati nei vicoli di Monreale, hanno prodotto per secoli questo pane, oggi inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) della Sicilia.
Prodotto esclusivamente con farina di semola di grano duro, acqua, sale e lievito e sesamo, si riconosce per la bruna crosta esterna croccante e spessa (minimo 3 mm.) cosparsa di semi di sesamo e dalla mollica di colore giallo intenso con fori o alveoli regolari.
Il pane di Monreale si presenta in differenti forme.
– Pagnotta tonda da ½ Kg. e 1 Kg.
– Pagnotta pizziata da ½ Kg. e 1 Kg.
– Filone liscio lungo da ¼, ½ Kg. e 1 Kg.
– Filone a scaletta da ¼, ½ Kg. e 1 Kg.
Pane di Monreale, caratteristiche
Per l’impasto di ogni quintale di farina vanno aggiunti 2 Kg. di sale, 70 litri di acqua calda e lievito (naturale o di birra). L’impasto viene lavorato per circa 20 minuti. Segue la prima fase di crescita della durata di 1 ora. Dopo la crescita l’impasto viene modellato manualmente nelle forme volute. La forma ottenuta, cosparsa di sesamo, è pronta per la seconda fase di crescita, della durata di 40 minuti. La cottura in forno avviene a temperature comprese tra i 300° ed i 320° con tempi di cottura variabili in funzione delle pezzature. Il Pane appena sfornato viene riposto in ceste di giunco sino al riequilibrio della temperatura.
Il sistema di panificazione del Pane di Monreale è rimasto immutato nel tempo. L’unico elemento di innovazione si è registrato negli anni ’50 con l’introduzione dell’impastatrice meccanica nel sistema di lavorazione. La ricetta tradizionale è stata conservata per il gradimento che il prodotto ha sempre avuto da parte dei consumatori. Le caratteristiche di qualità del Pane di Monreale sono riconosciute anche in ambito extraregionale.
[foto copertina @Paolo Paradiso – Shutterstock.com/solo uso editoriale]
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