Nella Sicilia sud-orientale, tra bellissime colline di pietra calcarea e uliveti secolari, ecco Ragusa, cittadina barocca che sembra essere rimasta sospesa nel tempo. Questa affascinante perla e simbolo del barocco siciliano è già Patrimonio dell’Umanità UNESCO e conquista da sempre migliaia di visitatori con le sue stradine, le stupende e imponenti chiese e una cucina che profuma di storia e antiche tradizioni. Ragusa conserva gelosamente due anime diverse: Ragusa Superiore e Ragusa Ibla, risultato della stratificazione di un passato millenario che convive armoniosamente con una cultura più contemporanea, offrendo ai visitatori un’atmosfera e un’esperienza uniche.
Ragusa Ibla
Il grande cuore antico della città, Ragusa Ibla, si estende su una collina panoramica dove il protagonista assoluto è lo stile barocco, che regna sovrano e coinvolge ogni più piccola architettura. La Cattedrale di San Giorgio, capolavoro dell’architetto Rosario Gagliardi, con la sua facciata, le bellissime colonne decorate e la sua cupola alta oltre quaranta metri, domina incontrastata la Piazza Duomo. Assaporando questo luogo senza fretta e ponendo attenzione ai dettagli, si può ammirare la vita dei ragusani che scorre lenta, nei ristoranti e nei bar della piazza, sotto lo splendente sole siciliano. La Chiesa di San Giuseppe con il suo interno ellittico e le molteplici opere d’arte barocca non è da meno e la Chiesa di Santa Maria dell’Itria con il suo campanile interamente rivestito di ceramiche di Caltagirone, crea un contrasto di una bellezza disarmante con la candida pietra locale.
Raggiungendo Ragusa Superiore che si trova in una posizione sopraelevata, il panorama è caratterizzato da un vero e proprio labirinto di scalinate e ponti che collegano i due nuclei, le due anime di questa bellissima città. Ci accorgiamo di essere arrivati a Ragusa Superiore, soprattutto per la Cattedrale di San Giovanni Battista, che con la sua facciata monumentale e le decorazioni in stucco che caratterizzano gli interni, simboleggia il fulcro della città moderna. Il Giardino Ibleo inoltre, è un’altra tappa imperdibile per chi è impegnato nella scoperta di Ragusa: situato su uno sperone roccioso, offre una vista impagabile sulla valle del Fiume Irminio e sui Monti Iblei.
Facciata barocca
La passeggiata lungo Corso Mazzini, che collega Ragusa Superiore a Ibla, diventa un vero e proprio viaggio indietro nel tempo e attraverso i secoli, grazie anche alle numerose botteghe artigianali dove ammirare il frutto delle abilità locali. Gli appassionati di archeologia non possono perdersi il Museo Archeologico Regionale Ibleo, che conserva tantissimi reperti appartenenti al periodo siculo e quello romano, mentre gli amanti della natura, soprattutto la natura selvaggia tipica della bellissima terra di Sicilia, si immergono nella Riserva della Foce dell’Irminio tra numerosi sentieri che si possono percorrere in bicicletta e che attraversano le campagne iblee, dove il paesaggio è costellato da antichi muretti a secco e carrubi.
Probabilmente tutti conosciamo l’iconica serie tv “Il Commissario Montalbano”, ma forse non tutti sanno che questa serie è stata girata proprio a Ragusa: dalla piazza di Punta Secca al Circolo di Conversazione a Ibla, è possibile visitare i luoghi che hanno ospitato i set cinematografici della serie. La costa non è ovviamente da meno: le spiagge di Marina di Ragusa e Sampieri sono conosciute in tutto il mondo e il lungomare offre spettacoli incredibili soprattutto al tramonto.
Cannoli di ricotta
La cucina ragusana è assolutamente rappresentativa dei sapori intensi e autentici della Sicilia che tutto il mondo ci invidia. Tra i piatti tipici più famosi troviamo le scacce, focacce riempite con pomodoro, melanzane o ricotta, ingredienti semplici ma deliziosi della gastronomia locale. Tra i prodotti di eccellenza non possono mancare il caciocavallo ragusano DOP, simbolo della lunghissima tradizione casearia locale e l’iconico cioccolato di Modica, che con la sua lavorazione a freddo offre un gusto e un aroma unico al palato. E ancora, i ravioli di ricotta al sugo di maiale e il maccu di fave aromatizzato al finocchietto selvatico sono un vero tributo alla cucina contadina.
La gastronomia del ragusano è particolarmente ricca e variegata e contempla diverse pietanze sia di carne che di pesce. La salsiccia ragusana e il coniglio a partuisa sono esempi eccellenti di ricette tramandate nei secoli di generazione in generazione. Il polpo al limone e la matalotta, zuppa ricchissima di sapori mediterranei, accontentano davvero tutti. Ma non è finita, per quanto riguarda i dolci ecco ovviamente i famosissimi cannoli di ricotta e la ‘mpanatigghie, biscotti che propongono un contrasto delizioso con mandorle, cioccolato e carne sono davvero una porta privilegiata sulla vastissima cultura gastronomica di questo territorio.
Ragusa quindi ci aspetta con la sua ricchissima offerta tra tesori culturali, artistici e culinari. Accompagnati dalla tipica accoglienza tutta siciliana che scalda davvero il cuore, Ragusa si afferma come una delle città non a caso più iconiche di Sicilia. Un tripudio di barocco siciliano tra set cinematografici e deliziosi piatti della tradizione, è sicuramente una di quelle destinazioni che non possiamo assolutamente perdere.
[foto copertina @Claude Huot – Shutterstock.com / solo uso editoriale]
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