Nell’antico quartiere di Gorizia puoi assaggiare i migliori vini del territorio direttamente dalle botti. E non solo: ecco tutte le sorprese di Ivan Sosol

Quella di Ivan Sosol è una storia che ha il sapore del vino e che trasmette tutte le emozioni delle vicende di famiglia.

Ivan ha intrapreso la sua avventura nel mondo del vino con una decisione audace in giovane età. La sua scelta di lasciare gli studi per seguire la strada della viticoltura dimostra un profondo impegno verso la tradizione e l’arte vinicola, e la ferma decisione di portare avanti un’eredità di conoscenza e passione per il vino.

Leggi l’intervista completa sul  blog di Borgo DiVino.

Oslavia, un quartiere di vino

Ivan nel suo percorso si è sempre ispirato all’eredità di famiglia e alla passione trasmessagli dal nonno e dallo zio, entrambi noti produttori della zona di Oslavia, storico quartiere della città di Gorizia in Friuli Venezia Giulia.

Oslavia offre un terreno unico noto come “ponca“, che conferisce ai vini una mineralità distinta e una longevità notevole.

I vini di Ivan Sosol

 

Visualizza questo post su Instagram 

Un post condiviso da Azienda Agricola Sosol Ivan (@sosolwines)

La cantina di Sosol si dedica principalmente alla produzione di varietà come la Ribolla Gialla macerata, il Friulano, il Bakren macerato (Pinot Grigio) e il Merlot, oltre a un blend innovativo di quattro uve chiamato Borjac. Queste scelte mostrano un profondo legame con le tradizioni del territorio, ma anche un’apertura verso sperimentazioni che valorizzano la diversità dei vitigni.

Ciò che accomuna ogni bottiglia della cantina di Sosol è il rispetto per la natura, che è al centro della filosofia di produzione. La consapevolezza che la natura può essere tanto generosa quanto severa guida ogni scelta in vigna, con la promessa che il rispetto e la cura riversati nei vigneti saranno ricompensati con uve di qualità eccellente.

Ivan Sosol offre ai visitatori un’esperienza diretta e autentica, permettendo loro di assaggiare i vini direttamente dalle botti in cantina, per poi seguirne l’evoluzione fino alla maturazione finale. Questo approccio non solo arricchisce la visita, ma permette anche di comprendere il processo di invecchiamento del vino in tutte le sue fasi.

[foto copertina da account Instagram @sosolwines]