Nelle Marche c’è una cittadina bianca dove tutto è scolpito nel travertino: cosa vedere e cosa mangiare nella città delle cento torri marchigiana

Nel cuore delle Marche c’è una delle città più affascinanti d’Italia, con un centro storico quasi interamente costruito in travertino, una pietra chiara che conferisce alla città un aspetto elegante e luminoso. Conosciuta anche come la Città delle Cento Torri per le numerose torri medievali che un tempo ne caratterizzavano il profilo, Ascoli Piceno è un gioiello di arte, storia e architettura.

Oltre a monumenti e piazze incantevoli, la città è famosa per le sue tradizioni culinarie, in particolare per le celebri olive all’ascolana. Che non sono però le sole specialità con cui Ascoli Piceno ti prende per  la gola!

Cosa vedere ad Ascoli Piceno

Sono tantissimi i luoghi da vedere ad Ascoli Piceno, ciascuno a proprio modo testimone di una differente epoca storica. Tutti però accomunati da una grande, inaspettata bellezza.

Piazza del Popolo è il cuore pulsante di Ascoli Piceno e una delle piazze più belle d’Italia. Circondata da eleganti palazzi rinascimentali in travertino, tra cui il Palazzo dei Capitani del Popolo e la Chiesa di San Francesco, la piazza è il luogo ideale per rilassarsi e ammirare l’architettura straordinaria della città. Le logge, che si estendono lungo un lato della piazza, creano un’atmosfera raffinata e accogliente. Piazza del Popolo è anche sede del famoso Caffè Meletti, un caffè storico dove è possibile gustare l’anisetta, un liquore tipico della città.

La Chiesa di San Francesco, situata in Piazza del Popolo, è uno dei monumenti più importanti di Ascoli Piceno. Costruita tra il XIII e il XV secolo, è un piccolo gioiello di architettura gotica, con una facciata imponente e un magnifico portale decorato. L’interno della chiesa è altrettanto impressionante, con navate ampie e luminose e una serie di cappelle laterali ricche di affreschi e sculture. Accanto alla chiesa si trova il Chiostro Maggiore, un tranquillo spazio che è una vera oasi di pace nel cuore della città.

Accanto a Piazza del Popolo si trova Piazza Arringo, la più antica piazza di Ascoli Piceno, sede del potere politico e religioso della città. Qui si affacciano il Duomo di Sant’Emidio, patrono della città, e il Palazzo dell’Arengo, che ospita la Pinacoteca Civica. Il Duomo di Sant’Emidio è una cattedrale imponente, che conserva al suo interno importanti opere d’arte, tra cui una cripta dedicata al santo e un meraviglioso polittico di Carlo Crivelli.

Ascoli Piceno conserva ancora oggi un’atmosfera autentica e affascinante, che mescola influenze romane, medievali e rinascimentali.

Il Ponte di Cecco è uno dei ponti più antichi di Ascoli Piceno, costruito in epoca romana per attraversare il fiume Tronto. Il ponte è un esempio straordinario di ingegneria romana e offre una vista suggestiva sulla città e sul fiume. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito dal diavolo in una sola notte, motivo per cui è spesso associato a misteri e racconti popolari.

Cosa mangiare ad Ascoli Piceno, non solo olive ascolane

La cucina di Ascoli Piceno è naturalmente da sempre associate alle olive ascolane, che rappresentano però solo la punta di diamante di un’offerta gastronomica ricchissima e variegata.

Le olive all’ascolana sono senza dubbio il piatto più famoso di Ascoli Piceno e una delle specialità più amate delle Marche. Si tratta di grandi olive verdi, farcite con un ripieno di carne, impanate e fritte fino a diventare dorate e croccanti.

Ad Ascoli e in tutte le Marche bisogna però anche assaggiare la variante marchigiana delle lasagne, i vincisgrassi. Preparate con strati di pasta fresca all’uovo, besciamella, carne macinata e sugo di pomodoro, questo piatto ricco e saporito è un classico della cucina di Ascoli Piceno e viene spesso servito durante le occasioni speciali e le festività.

Ascoli Piceno ha anche un suo liquore tipico, quell’anisetta prodotta con semi di anice e nota per il suo sapore dolce e aromatico. La versione più famosa è l’Anisetta Meletti, che viene spesso servita come digestivo dopo i pasti o come aperitivo. L’Anisetta Meletti può essere gustata anche nel famoso Caffè Meletti, caffè storico di Piazza del Popolo.

La città  di Ascoli Piceno è infine circondata da colline coperte di vigneti che producono alcuni dei migliori vini delle Marche. Tra i vini locali più apprezzati ci sono il Rosso Piceno, un vino rosso corposo e fruttato, e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, un vino bianco fresco e aromatico. Molte cantine della zona offrono degustazioni e visite guidate, dove è possibile scoprire i segreti della produzione vinicola e assaporare i vini del territorio.