Produzione: Le condizioni ambientali di coltura degli alberi destinati alla produzione della Nocciola di Giffoni devono essere quelle tradizionali della zona, atte a conferire al prodotto le sue specifiche caratteristiche di qualità. Alla preparazione del terreno, che avviene generalmente nel mese di luglio, segue la rullatura, che serve a predisporlo alla raccolta meccanica, effettuata con macchine aspiratrici. Il prodotto raccolto viene separato dai corpi estranei e da nocciole sottocalibro e quindi essiccato per portare il frutto a un’umidità del 5-7%. Le nocciole destinate all’uso industriale sono, infine, sgusciate con rulli e tostate in forni ventilati ad alte temperature.
Consumo: La Nocciola di Giffoni trova un ampio utilizzo in pasticceria, per la preparazione di dolci e creme.
Conservazione: Le nocciole in guscio vanno conservate in luoghi asciutti, freschi e ventilati, senza particolari accorgimenti.
Fonte: Disciplinare di produzione IGP della Nocciola di Giffoni
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