Non solo Chianti: sulle colline di Firenze c’è una piccola DOC da cui nascono grandi vini toscani

Maddalena  | 20 Giu 2024
Valdarno

Tra le dolci colline che abbracciano Firenze, Siena e Arezzo, dove i vigneti si alternano a boschi rigogliosi e uliveti secolari, si nasconde un vero e proprio tempio dell’enologia. È proprio qui infatti, in questo angolo suggestivo della Toscana, che si produce una gemma enologica poco conosciuta ma straordinariamente affascinante: i vini della DOC Valdarno di Sopra. Questa denominazione, sebbene giovane, racchiude in sé secoli di storia e tradizione vinicola, testimoniata dai resti degli antichi Etruschi e riconosciuta già nel 1716 da Cosimo III de’Medici. Scopriamo insieme cosa rende unici questi vini e il loro legame profondo con il territorio e la cultura toscana.

La magia del Valdarno di Sopra: vini di qualità e agricoltura biologica


Vigneti

Nel cuore della Toscana, tra le colline che separano Firenze da Arezzo e Siena, si estende il Valdarno di Sopra, una denominazione DOC nata nel 2011 ma con radici storiche profondamente intrecciate alla tradizione vitivinicola della regione. Ciò che distingue questa piccola DOC è l’adozione universale dell’agricoltura biologica da parte di tutti i suoi produttori. Questa scelta non è solo un omaggio alla sostenibilità ambientale, ma anche un ritorno alle pratiche agricole che rispettano la terra e le sue risorse.

I vini del Valdarno di Sopra si distinguono per una varietà ampelografica sorprendente. Sebbene il Sangiovese sia il vitigno dominante, la DOC include anche varietà autoctone come il Ciliegiolo, il Canaiolo, il Pungitello, la Malvasia (bianca e nera), il Trebbiano e molti altri. Tra gli internazionali, spiccano il Pinot Nero, il Merlot, il Syrah, il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay. Questa ricchezza di vitigni permette ai produttori di creare vini bianchi, rosati (anche in versione spumante), rossi e passiti, ciascuno con un carattere unico e distintivo.

Storia e tradizione: dal bando ducale di Cosimo III ai giorni nostri


campagna toscana

Nonostante la sua ufficializzazione come DOC sia recente, la zona del Valdarno di Sopra ha una lunga storia vinicola che risale ai tempi degli Etruschi. Questi antichi abitanti della Toscana erano già abili viticoltori e le tracce delle loro tecniche sono ancora visibili oggi. Nel 1716, Cosimo III de’Medici riconobbe formalmente la qualità eccezionale dei vini di questa regione, includendola nel celebre Bando Ducale che delimitava le migliori zone vinicole della Toscana.

La consapevolezza delle potenzialità del territorio ha spinto i viticoltori moderni a investire nella qualità e nella sostenibilità, con l’obiettivo di produrre vini che rispettino l’ambiente e al contempo esprimano al meglio le caratteristiche uniche del territorio. La bassa produttività per pianta, la selezione accurata delle uve e l’uso di tecniche tradizionali come la vinificazione in anfore di terracotta sono solo alcuni dei metodi utilizzati per ottenere vini di altissimo livello.

I migliori vini del Valdarno di Sopra

Vigneti toscani
Vigneti toscani

Tra le eccellenze della DOC Valdarno di Sopra, spiccano alcune etichette che hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti nella guida “Vini d’Italia” di Gambero Rosso 2024. Il Valdarno di Sopra Merlot Vigna Galatrona 2020 di Fattoria Petrolo è un esempio di eleganza e complessità, con sentori balsamici, spezie e frutti neri, e un palato succoso e ben strutturato. La stessa cantina produce il Valdarno di Sopra Sangiovese Vigna Bòggina A 2021, caratterizzato da note di ciliegia e macchia mediterranea, con un corpo solido ed equilibrato.

Un’altra eccellenza è il Valdarno di Sopra Orma del Diavolo 2019 di San Jacopo in Castiglioni, un vino che affascina per la sua profondità e finezza. Da non perdere anche il Valdarno di Sopra Sangiovese Vigna dell’Impero 2019 della Tenuta Sette Ponti, un rosso di straordinaria eleganza e finezza, prodotto da vigne piantate nel 1935. Infine, il Valdarno di Sopra Sangiovese Vigna Polissena 2019 del Borro di Ferruccio Ferragamo, che offre un naso fresco con note di erbe aromatiche e un finale prolungato e vibrante.

Mille combinazioni per questi vini d’eccellenza

Per gli appassionati di enogastronomia, i vini del Valdarno di Sopra rappresentano una straordinaria opportunità di esplorazione. La loro versatilità li rende perfetti per abbinamenti con la cucina toscana tradizionale, dai piatti a base di carne come la bistecca alla fiorentina, ai formaggi stagionati e ai salumi locali. I bianchi e i rosati della DOC si sposano magnificamente con piatti di pesce e verdure, offrendo un’esperienza gustativa completa.

Per chi desidera approfondire la conoscenza di questi vini, una visita alle cantine del Valdarno di Sopra è un’esperienza imperdibile. Qui è possibile non solo degustare i vini direttamente dai produttori, ma anche immergersi nella bellezza del paesaggio toscano, ricco di storia e tradizione. In conclusione, i vini del Valdarno di Sopra rappresentano una gemma nascosta della viticoltura toscana, capace di offrire sorprese e soddisfazioni ai palati più esigenti. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di scoprire e apprezzare questi tesori enologici, simbolo di una tradizione che guarda al futuro con rispetto e innovazione.

Maddalena
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