Non solo in Svizzera: anche in Sardegna esiste un formaggio con i buchi, che al groviera somiglia anche nel nome

Maddalena  | 08 Lug 2024
Ozieri

C’è una piccola cittadina della Sardegna, dove le colline si fondono con il cielo azzurro e i profumi della macchia mediterranea riempiono l’aria. In questo angolo di paradiso, un formaggio unico nel suo genere è diventato un simbolo della tradizione locale. Si chiama Greviera, e anche se il nome può ricordare il famoso Groviera svizzero, la sua storia e il suo sapore raccontano una storia sarda tutta particolare.

Le particolarità della Greviera di Ozieri

formaggio italiano con i buchi
formaggio italiano con i buchi

La Greviera di Ozieri è un formaggio a pasta dura, celebre per la sua caratteristica occhiatura, ovvero i tipici buchi che si formano grazie alla fermentazione di batteri propionici. Questo formaggio è disponibile in forme che vanno dai 2,5 ai 4 chili, con una stagionatura che varia dai quattro mesi in su. Durante il processo di stagionatura, le forme vengono trattate con olio d’oliva, una pratica che un tempo prevedeva l’uso di grasso di pecora.

Il colore della Greviera può variare dal giallo paglierino al giallo più intenso, mentre il suo profumo è decisamente marcato e invitante. Al palato, la Greviera offre un gusto complesso: tendente al piccante e con note più amare nelle forme più giovani. Questa combinazione di sapori lo rende un formaggio unico, capace di deliziare anche i palati più esigenti.

Origini della Greviera: un viaggio tra Sardegna e Svizzera

formaggio italiano
formaggio italiano

La storia della Greviera di Ozieri inizia nel 1800, quando un gruppo di pastori del Regno di Sardegna si recò in Svizzera per acquistare tori e mucche locali. Durante il loro soggiorno nel Distretto della Gruyère, rimasero colpiti dal sapore unico del Groviera e decisero di portare la ricetta in Sardegna. Fu così che nacque la Greviera, un formaggio che unisce la tradizione casearia svizzera con quella sarda. Il primo riferimento scritto alla Greviera di Ozieri risale al 1898, in un testo scolastico edito dal Ministero dell’Agricoltura.

Tuttavia, è probabile che questo formaggio fosse prodotto già nella metà del XIX secolo. L’incrocio dei tori svizzeri con le vacche rosse sardo modicane ha favorito la diffusione della razza bovina Bruno Sarda, dalla quale si ottiene il latte per la produzione della Greviera. Durante la prima metà del XX secolo, la produzione di Greviera era particolarmente fiorente nel sassarese. Tuttavia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la sua produzione subì un calo significativo a causa della diminuzione delle mucche Bruno Sarda. Solo grazie all’impegno di un piccolo gruppo di artigiani, la Greviera è sopravvissuta ed è oggi un presidio Slow Food e Prodotto Agricolo Tradizionale (marchio PAT), da salvaguardare e proteggere.

La Greviera di Ozieri: una chicca culinaria da assaporare 

spianata di Ozieri
spianata di Ozieri

La Greviera di Ozieri non è solo un formaggio; è un simbolo della resilienza e della tradizione della comunità locale. Questo formaggio può essere gustato da solo, per apprezzarne pienamente le sfumature di sapore, oppure accompagnato da un altro prodotto tipico del territorio: la spianata di Ozieri, un pane simile a una piadina. Per un abbinamento perfetto, provate la Greviera con un vino bianco locale come il Vermentino o l’Alvarega. La combinazione dei sapori vi trasporterà direttamente tra le colline della Sardegna, regalandovi un’esperienza culinaria unica.

La Greviera di Ozieri è un formaggio che racconta una storia di passione e tradizione. Scoprire e assaporare questo prodotto significa immergersi nella cultura e nella storia della Sardegna. Vi invitiamo a cercare la Greviera di Ozieri, a provarla nei vostri piatti e a condividere questa esperienza con amici e familiari. Non è solo un formaggio con i buchi, è un pezzo di storia sarda che merita di essere conosciuto e apprezzato. Buon appetito!

Maddalena
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