Non solo Napoli: la pizza si fa anche in Giappone. Ecco la storia della pizza giapponese che non sapevi esistesse

Marianna Di Pilla  | 08 Apr 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Okonomiyaki, la pizza giapponesww

Non esistono piatti più iconici e simbolici della cucina italiana della pizza. Nella versione napoletana o romana, la pizza si conferma tra i piatti più imitati, amati e mangiati al mondo.
La magia della pizza risiede nei suoi ingredienti semplici ma deliziosi. Sono infinite possibilità di condimento della pizza, che dalla classica Margherita con mozzarella, pomodoro e basilico fresco si sposta in tante direzioni aprendosi a variazioni sul tema che non mancano mai di sorprendere e conquistare.
Ma se ti dicessimo che anche in Giappone fanno la pizza, e che è anche uno dei più consumati street food della cucina asiatica? Preparata in casa per le occasioni speciali, si ritrova ad ogni angolo delle principali città giapponesi.

Storia dell’okonomiyaki, la pizza di Osaka


Okonomiyaki
Pare che la ricetta originale sia nata a Osaka, e questo è il motivo per cui in Giappone è famosa come la pizza di Osaka. Sembra che anche Hiroshima ne rivendichi la paternità, in una lotta tra giganti che dopo tanti anni ancora non si è risolta.
L’okonomiyaki – questo il nome giapponese – è una preparazione originaria della regione Kansai del Paese. Da queste parti si usa mangiarlo a casa con amici e famigliari, ma anche al ristorante e per strada durante le feste.
Ma come nasce?
Per conoscere l’inizio della sua storia bisogna tornare indietro nel tempo, nel secondo dopoguerra. In quel periodo l’economia del Giappone era messa a dura prova, e tutto il Paese era così povero che per cucinare si avevano a disposizione solo pochi e semplici ingredienti.
Acqua, farina e poco altro bastava per portare in tavola un piatto buono e nutriente. Almeno questo è quello che successe ad Osaka, dove si iniziò ad assemblare quello che c’era e a metterlo nel piatto.
Ecco allora che cominciò a prendere forma quello che oggi i giapponesi amano mangiare per strada.

Come si fa l’okonomiyaki


Okonomiyaki
A vederlo l’okonomiyaki è una sorta di pancake morbido che  come base ha un impasto fatto di farina, uova e acqua a cui si aggiunge un pizzico di lievito, cavolo verza e il dashi, il tradizionale brodo giapponese.
Nei ristoranti si usa cuocerlo su una piastra calda (teppan), mentre a casa è sufficiente una padella unta con poco olio (quel tanto che basta per far attaccare l’impasto).
Viene cotto su entrambi i lati e, una volta pronto, nella versione moderna si aggiungono tutti gli ingredienti che si preferiscono.  È proprio questo ricco topping, insieme alla forma tonda, che rende l’okonomiyaki molto somigliante alla pizza.
Nella versione di Hiroshima, che come dicevamo se ne contende l’origine con Osaka, l’okonomiyaki si presenta come una crespella farcita con ciò che si preferisce (carne, verdure o spaghetti).

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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