Olio extravergine monovarietale di Ciera

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L’olio monovarietale extravergine di Ciera si ottiene dalla cultivar locale, particolarmente vigorosa, che presenta un portamento assurgente, una chioma folta, rami lunghi e sottili, foglie ellittico-lanceolate di grandezza media e di colore verde scuro. Il frutto di medie dimensioni e forma ovoidale, con estremi attendati, matura nella prima decade di novembre.

 

Aree di rinvenimento del Prodotto: Strangolagalli (FR), Veroli (FR), Arpino (FR), Boville Ernica (FR), Castelliri (FR), Fontana Liri (FR), Monte San Giovanni Campano (FR)

 

Cenni storici e curiosità
Le prime testimonianze storico-documentali risalgono agli inizi del XVI secolo. Si tratta delle Riformanze degli anni 1524-1532 di Monte San Giovanni Campano, di Atti Notarili del 1543-1549, dei Catasti di Monte San Giovanni Campano e Colli del 1685 e del 1865. Nelle Riformanze si stabilisce il prezzo di vendita dell’olio ed il mercato di riferimento; negli Atti Notarili si trova riferimento alle attività legate all’olivicoltura. La varietà denominata Ciera è di gran lunga la più diffusa sui colli monticiani e nei comuni vicini. I sesti d’impianto degli ulivi secolari di tale varietà, attualmente visibili, sono stati incrementati agli inizi del XVII secolo, ai tempi della notificazione di Pio VII (1800- 1823) il quale stabilì un compenso di “un paolo”, moneta corrente di quel periodo, per ogni olivo che veniva piantato e curato fino all’età di 18 mesi.

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