Avete mai sentito parlare di Bib Gourmand? È la parte della guida della Michelin che indica, per ogni luogo e per ogni dove, i migliori ristoranti a livello di rapporto qualità / prezzo. È comodamente suddivisa per vari filtri, inclusi sostenibilità, prezzo, servizi e stile di cucina. Sono molto selettivi: in tutta Italia ci sono solo 254 ristoranti; i ristoranti, comunque, vengono ulteriormente divisi in “Per tutte le tasche” e “Un costo ragionevole”. Vi va di scoprire il Jeh O Chula?
Una sola cosa è estremamente comune in tutta la guida: il consiglio della prenotazione. Che sia un consiglio generale di una recensione o meno, guardare gli orari di Google Maps è bene ma prenotare e meglio; mai ci saremmo aspettati però di venire a conoscenza di un ristorante low cost che abbia una fila di più di 5 ore.
…ma in attendere è gioia più compita. Così Montale finisce Gloria del disteso mezzogiorno, in Ossi di seppia. Jeh O Chula, incluso nella Bib Gourmand, è uno dei ristoranti più apprezzati vicino all’Università di Chulalongkorn, a Bangkok.
È un locale con gli sgabelli di plastica, la frutta finta appesa, i thai-drama in tv ed una amalgama fra quell’inebriante profumo di fritto e la consapevolezza che, probabilmente, vi rimarrà sia sui fianchi che sui vestiti.
Cos’ha di speciale questo ristorante? I Mama Oho. E sulle 2-3 ore di fila, mediamente.
Poi capirete come saltare la fila, tranquilli.
Preambolo importante: Mama è un brand molto famoso che fa tagliolini istantanei, meglio conosciuti come instant noodles. La cultura asiatica, nello specifico ma soprattutto, ama i suoi instant noodles: quando la vita è frenetica o piena di lavoro, la cultura della convenienza diventa fondamentale.
Non a caso i noodles istantanei sono così tanto amati in tutto il mondo: sono molto economici, si fanno in un pentolino e vengono venduti in comodissimi pacchetti singoli o scatole, ognuna con i propri condimenti in polvere ed oli… essenziali (per il gusto). E che gusto! Ed è proprio qui che entra in ballo il fattore culturale: in Asia sono così apprezzati che Bonaparte dei venditori di street food basa la propria offerta proprio sui noodles istantanei.
Curiosi? Potrete acquistarli qui: basta un pacchetto per una porzione istantanea, a meno di un euro a porzione. Personalmente preferisco i Mi Goreng della Indomie, stile filippino dei noodles non da ramen, saporitissimi e più economici dei Mama; qui potrete avere il pacco da 30. Se avete mai bazzicato in un alimentari asiatico probabilmente li conoscete e li amate già, e potrete creare una nuova piccola (ma economica) ossessione nel vostro partner.
Mama Oho, anche chiamati Mama Tom Yum, sono la famosa versione nel brodo piccante del Jeh O Chula e si fanno aggiungendo gamberi, calamari, polpette di maiale, pancia croccante e tuorli crudi.
Sì, è molto comune avere tuorli crudi sui propri noodles. Fra le varie tecniche di cucina, se siete mai stati in un ristorante cinese ed avete ordinato un piatto di pasta, avrete notato piccoli e deliziosi filini di uova. Tecnica adorabile e neanche così eclatante: verso fine cottura della pasta si “scola” l’uovo in pentola, a filo, creando quei vari filamenti un po’ irregolari di uovo.
Il Mama Tom Yum, versione menù da 4 persone, col Morning Glory (verdura saltata dolce) come contorno
Il Jeh o Chula è famoso per i Mama Tom Yum, ma offre una selezione di piatti non indifferente: collo di maiale fritto, pesce panato, maiale fritto freddo con salsa piccante alla piastra, zuppa di alghe con tofu e uova, anatra fritta piccante, lingua fritta di anatra con cavolo nero e salsa d’ostrica ed altre leccornie. Tutto è molto economico: la maggiorparte di questi piatti (abbondanti, ndr) viene a costare sui 5€ e mezzo. Perché abbiamo nominato il meno di 20€ nel titolo? Semplice: per saltare la fila.
Mangiare prelibato e mangiare bene possono essere esperienze a sé stanti, ma farsi 3 ore e mezzo di fila per un singolo pasto, anche no. Per saltare la fila ci sono metodi diversi: in primis si può prenotare tramite Klook, un sito (con una app) che passa pacchetti e offerte. Torniamo qui al “meno di 20€”: su Klook si possono scegliere dei menù disponibili in due taglie, cosa molto comune nei ristoranti asiatici, se avete avuto l’opportunità di mangiare magari in un ristorante filippino.
Usate Klook per usare i voucher coi QR Code
Parliamo di una versione per 4 persone o una per 8 persone (a seconda delle taglie di solito le chiamano family, group o student): Klook dà accesso alla corsia preferenziale. Seppure tramite Klook le pietanze costano poco di più, è sempre meglio che prendere un numeretto e aspettare le ore in fila: in questo caso basterà un quarto d’ora.
Un altro metodo intelligevole è andare di delivery in albergo usando GrabFood. Eventualmente si può usare Line, praticamente il Whatsapp asiatico (non cinese come Wechat, seppure usato anche lì). L’ultimo metodo è chiamare per prenotare, ma è fattibile solo fra l’una e le due di pomeriggio, mentre il locale è ancora chiuso. Alle volte però potrebbe aprire prima; i posti finiscono subito. Ultima cosa: giocate un po’ con la guida Michelin qui, troverete sicuramente qualcosa vicino a voi.
Crediti foto: klook.com. Tutti i diritti riservati.
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