Composizione:
a. Materia prima: tritello di segale, d’orzo, d’avena, di frumento, farina di frumento, acqua, lievito di birra, sale, zucchero.
b. Coadiuvanti tecnologici:
c. Additivi:
Tecnologia di lavorazione: mescolare le farine, e fare al centro una fontana versando sopra l’acqua nella quale avete sciolto il lievito, sale e zucchero; impastare bene, aggiungere altra acqua fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido. Lasciare lievitare circa mezz’ora. Lavorare di nuovo la pasta sulla spianatoia infarinata, dividendola in pezzi uguali a cui dare la forma di pagnotta. Con il mattarello imprimere una croce sulla superficie dei pani e cuocere al forno.
Area di produzione: Bolzano.
Note: la mischianza di vari cereali è una delle più recenti mode panificatorie. In provincia di Bolzano la moda si congiunge alla tradizione, perché i cereali che confluiscono nell’impasto erano da sempre coltivati. Cfr. R. Ploner-C. Mayr: Il pane, 100 ricette tradizionali nelle Dolomiti, ed. Athesia, Bolzano, 1991: da questo volume sono state ricavate, con opportune integrazioni, le successive schede regionali qui presentate.
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