Pane marocco di Montignoso

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Descrizione sintetica del prodotto
Il pane marocco di Montignoso si ottiene dalla mescolanza di farina di mais e farina di grano tenero con aggiunta di lievito di birra, olio, olive nere e aromi (rosmarino, peperoncino tritato, salvia, aglio e sale). Ha una forma tonda del diametro di 20-25 cm, colore scuro e dorato in superficie. La cottura avviene in forno a legna su foglie di castagno.Viene prodotto da novembre fino a gennaio in coincidenza della raccolta delle olive.

 

Territorio interessato alla produzione: Si produce nel comune di Montignoso ed in tutta la zona della pianura massese, provincia di Massa Carrara.

 

Cenni storici e curiosità
La produzione di questo pane fa parte della tradizione del comune di Montignoso da molto tempo, tanto che Raffaello Raffaelli, nella sua Monografia storica e agraria del circondario di Massa e Carrara del 1881, riferisce che “nella pianura massese il cibo ordinario è la polenta di granturco, talvolta mista a cavolo, a fagiuoli, e pane della stessa farina, che dicono comunemente Marocco”.Come è nato il pane marocco? È probabile che un’abbondante produzione di farina di granturco, olio e olive abbia un tempo suggerito di mescolare questi ingredienti per produrre un alimento diverso dal “solito” pane o dalla “solita” polenta; il nome deriva dal colore abbastanza scuro che ricorda gli abitanti del Marocco.

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