Composizione:
a. Materia prima: farina di grano tenero, acqua, lievito acido, lievito di birra, sale.
b. Coadiuvanti tecnologici:
c. Additivi:
Tecnologia di lavorazione: la farina viene impastata con il lievito della panificazione precedente stemperato in acqua salata. Si impasta bene e si lascia lievitare per diverse ore. La massa viene poi divisa in tanti pezzi ai quali viene data una forma rotonda schiacciata del diametro di circa 30 cm. e lo spessore di 4 e del peso di circa 4-500 gr. Nella parte superiore vengono praticati dei tagli che simulano una spiga di grano. Si lasciano al caldo ancora per breve tempo e si cuociono al forno.
Area di produzione: Vasto, in provincia di Chieti.
Note: nei piccoli paesini dell’Appennino abruzzese, difficilmente si trovano forni pubblici e il pane viene portato dai venditori ambulanti. Coloro che non lo acquistano da costoro, lo fanno in casa – e pare che non siano pochi -perché nei forni cittadini, a detta degli intervistati, la mollica si “riammassa” e rimane poco cotta, mentre la parte esterna lo è troppo.
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