Parsuto de oca

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

Territorio interessato alla produzione: Montagnana, Saletto, Este, Ospedaletto Euganeo, Urbana, Megliadino San Vitale, Megliadino San Fidenzio, Casale di Scodosia, Sant’Elena, Solesino, Stanghella, Vescovana, Barbona, Villa Estense, Granze, S. Urbano, Carceri, Ponso, S. Margherita d’Adige, Piacenza d’Adige, Merlara, Castelbaldo, Masi, (PADOVA).

La storia: L’oca è un animale da cortile un tempo molto diffuso nelle case contadine del basso padovano, ancora oggi allevato da alcune aziende agricole sia per la produzione di carne che per quella di piume. La produzione del prosciutto d’oca sembra rifarsi ad un’antica ricetta di origine ebraica ed è certo che nelle campagne padovane questa lavorazione della carne veniva effettuata sin dal XIX secolo. Le tecniche di produzione si sono affinate solo dal punto di vista igienico, mantenendo tuttavia inalterata la tipologia di lavorazione, che consente di produrre un alimento genuino e molto apprezzato dagli estimatori.

Descrizione del prodotto: Il prosciutto d’oca è una coscia d’oca disossata, salata e aromatizzzata con spezie e aromi naturali. Ha la forma caratteristica di un prosciutto crudo ma è molto più piccolo, pesando 350/400 gr. Al taglio si presenta di colore rosato, dal gusto delicato e dolciastro.

Processo di produzione: La tecnologia di lavorazione è simile a quella del prosciutto di suino, con la differenza che i tempi delle fasi di preparazione, salatura, asciugatura e stagionatura, sono molto più brevi. Si dispongono le cosce d’oca in un recipiente, tradizionalmente di pietra, e si cospargono con sale grosso fino a coprirle interamente. Pressate con dei pesi, restano alcuni giorni nel contenitore, prima di venire tolte, ripulite del sale superfluo e affumicate per qualche ora in apposite stanze (dove vengono impiegati legni non resinosi). La stagionatura dura 3 mesi ed avviene in ambienti climaticamente controllati con temperatura costante di 14°C o nelle cantine.

Reperibilità: Presso alcuni rivenditori, allevatori e ristoranti del padovano il prodotto è reperibile durante tutto l’anno.

Usi: Il parsuto de oca si consuma come un classico prosciutto crudo, tagliato in fette sottili e accompagnato con pane o crostini.

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