Minestra da cuocere in brodo a base di pane raffermo grattugiato, parmigiano, uova e spezie. Di forma cilindrica con diametro di circa 4-5 mm e lunghezza di 8-10 cm, colore giallognolo ed aspetto rugoso.
Territorio interessato alla produzione: Provincia di Forlì-Cesena e intero areale romagnolo
Cenni storici e curiosità
In passato era la minestra delle feste e delle grandi occasioni: Pasqua, Ascensione, battesimi, cresime, matrimoni, tranne il Natale in cui erano sostituiti dai cappelletti in brodo. Erano considerati un piatto pregito poiché fatti con pane bianco. Pangrattato e parmigiano andavano in egual misura ma nelle case dei ricchi prevaleva il parmigiano, mentre in quelle dei poveri prevaleva il pane.