Farina bianca 500 g, burro 250 g, 5 rossi d’uovo, scorza di un limone, pizzico abbondante di sale e zucchero 300 g.
E’ una produzione che deve essere prodotto e consumato, per il tipo di ingredienti non ha una lunga conservabilità. Il prodotto viene confezionato e venduto in involucri e/o contenitori di carta per alimenti. E’ un capolavoro del talento gastronomico, che è insieme dolce e salato, gustoso e sostanzioso, si fa risalire la sua nascita al periodo rinascimentale, quando era diffuso il connubio dolce/salato, nel rinascimento veniva consumato per il carnevale.
Territorio interessato alla produzione: Ferrara
Cenni storici e curiosità
Non ha mancato di ricorrervi la ferrarese Xenia Tatiana Lucchesi per farsi aggiudicare con il pasticcio di maccheroni il titolo di Donna Ideale per il 1967 dalla Giuria di Esperti dell’Assise Gastronomica convocata a Montecatini Terme.
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