Patata di Montese

PaesidelGusto  | 11 Dic 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Ciò che distingue la patata di Montese dalle altre varietà presenti in commercio è il suo sapore particolare, che le deriva dalle caratteristiche dei terreni della zona di produzione, unitamente alla elevata conservabilità del prodotto senza ricorrere a trattamenti chimici.
Le cultivar tradizionalmente impiegate sono quelle tardive e medio-tardive, con colore della polpa giallo chiaro o bianca e colore della buccia giallo o bruno rossastra. Sono escluse le varietà precoci. La dimensione del tubero è medio/piccola compresa tra 40 e 80 mm., di forma allungata, ovale o rotonda.

 

Territorio interessato alla produzione: La zona di produzione è rappresentata dal territorio del comune di Montese e parte di quello di Zocca per la provincia di Modena, parte dei comuni di Gaggio Montano, Castel d’Aiano e Vergato per la provincia di Bologna.

 

Cenni storici e curiosità
Assieme alla farina di castagne, ai formaggi vaccini e ad alcuni prodotti della panificazione (come le Crescentine o Tigelle), la patata è stata per lunghi anni alla base dell’alimentazione contadina.
La coltivazione della patata di Montese, prodotto da sempre molto apprezzato in ambito provinciale ed interprovinciale, è andata assumendo sempre maggior importanza negli anni recenti come attività redditizia nel contesto dell’economia locale.

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