Materia prima: peperone, della varieta “piacentino” verde da orto.
Tecnologia di lavorazione: i peperoni, previa lavatura e pulitura, sono bolliti in aceto per 2 o 3 minuti, insieme al sale e alle spezie, che ogni famiglia sceglie sulla base del proprio gusto. Una volta bolliti e raffreddati vengono sistemati in damigiane a bocca larga coperti di aceto e un filo d’olio. In superficie viene sistemato un pezzo di marmo (non poroso), che tiene pressati i peperoni evitando il contatto con l’aria.
Maturazione: 10-15 giorni.
Area di produzione: tutta la Padania, ma con altre varietà in tutta Italia.
Calendario di produzione: agosto-settembre.
Note: il consumo viene fatto durante il periodo invernale e accompagna i lessi misti e i piatti grassi come cotechino, zampone, lingua di vitello, ecc. Nell’alto Sannio ottengono il caratteristico nome di “pipauri”.
Una recensione diventata virale ha permesso di scoprire un locale dove si prepara un ...
A pochi chilometri da Roma, immerso nel verde dei Castelli Romani, si nasconde un ...
Nel cuore del Piemonte, Roccaverano spicca per la sua bellezza e non solo. Questa ...
In un momento storico in cui la pesca, purtroppo, è sempre meno sostenibile ci ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur