È italiano uno dei 50 migliori vini al mondo, e per la prima volta viene dal Lazio

Maddalena  | 29 Set 2024

L’attesa è terminata. La prestigiosa rivista londinese Decanter ha rivelato la classifica dei migliori vini del mondo per il 2024, e per la prima volta un vino del Lazio, l’Anthium Bellone 2023 di Casale del Giglio, ha conquistato un posto tra i “Best in Show“. Questa storica inclusione non solo celebra l’eccellenza di un vino straordinario, ma accende anche i riflettori su una regione vinicola spesso trascurata, invitando gli appassionati di vino a scoprire le sue ricche tradizioni e il suo territorio unico.

Anthium Bellone 2023: un vino unico nel suo genere

uve bianche
uve bianche

L’Anthium Bellone 2023 di Casale del Giglio si distingue per le sue caratteristiche organolettiche eccezionali. Prodotto da un vitigno autoctono, il Bellone, questo vino è descritto dai giudici come “raffinato, solido e generoso con i sapori“. La sua unicità risiede nella capacità di unire la tradizione vinicola laziale con un approccio innovativo alla vinificazione, risultando in un prodotto che sorprende e affascina.

Il Bellone è un’uva dalle origini antiche, coltivata sin dai tempi dei Romani. L’Anthium Bellone 2023 si presenta con un colore dorato brillante, accompagnato da un bouquet complesso di aromi fruttati e floreali, con note di agrumi, pesca e fiori bianchi. Al palato, questo vino si rivela equilibrato e armonioso, con una piacevole acidità che bilancia perfettamente la sua struttura morbida e avvolgente.

Le origini e la tradizione del Bellone


bicchiere di vino bianco

Il Bellone è un vitigno storico del Lazio, profondamente radicato nella cultura e nelle tradizioni vinicole della regione. Il nome “Bellone” deriva probabilmente dal latino “bellus“, che significa bello, un chiaro riferimento alla bellezza dei grappoli dorati. Questa varietà ha trovato il suo habitat ideale nei terreni sabbiosi e vulcanici del Lazio, dove il clima mediterraneo contribuisce a esaltare le sue qualità organolettiche.

Casale del Giglio, situato nel cuore dell’Agro Pontino, ha saputo valorizzare questo vitigno autoctono, combinando tecniche di coltivazione tradizionali con moderne pratiche enologiche. Il risultato è un vino che non solo rispetta la tradizione, ma la rinnova, portando una ventata di freschezza e innovazione nel panorama vinicolo laziale. La storia del Bellone e di Casale del Giglio è una storia di passione e dedizione. Fondata nel 1967, l’azienda ha sempre puntato sull’innovazione e sulla ricerca, esplorando le potenzialità del territorio e delle varietà autoctone. L’Anthium Bellone 2023 rappresenta il culmine di questo percorso, un omaggio alla tradizione e un segno di speranza per il futuro.

L’Italia e la rivoluzione dei vini regionali


vino bianco

L’inclusione dell’Anthium Bellone 2023 nella classifica dei 50 migliori vini al mondo segna un momento di svolta per il Lazio, ma riflette anche una tendenza più ampia all’interno del panorama vinicolo italiano. Negli ultimi anni, molte regioni vinicole italiane hanno visto una rinascita, con produttori che riscoprono e valorizzano vitigni autoctoni, spesso dimenticati, portandoli sotto i riflettori internazionali. Il Piemonte, con i suoi Barolo e Barbaresco, e la Toscana, con il Brunello di Montalcino e il Chianti, continuano a dominare le classifiche internazionali. Tuttavia, regioni come il Lazio, la Sicilia e il Trentino-Alto Adige stanno emergendo con forza, dimostrando che l’Italia è una terra di straordinaria diversità vinicola.

La classifica di Decanter di quest’anno evidenzia questa diversità, con vini provenienti da tutte le principali regioni vinicole del paese. Dal raffinato Amarone della Valpolicella del Veneto al complesso Brunello di Montalcino della Toscana, passando per i freschi bianchi del Trentino-Alto Adige e i robusti rossi della Sicilia, ogni vino racconta una storia unica di territorio, tradizione e passione.

Un invito alla riscoperta della ricchezza vinicola italiana

vino bianco
vino bianco

L’Anthium Bellone 2023 di Casale del Giglio è un invito ad approfondire il ricco patrimonio vinicolo del Lazio e dell’Italia intera. Questa storica inclusione nella classifica dei migliori vini del mondo rappresenta un riconoscimento dell’eccellenza e della diversità della viticoltura italiana, e un incoraggiamento per gli appassionati di vino a scoprire e apprezzare i tesori nascosti di ogni regione. Che siate esperti sommelier o semplici amanti del buon vino, vi invitiamo a lasciarvi sorprendere dai sapori e dai profumi dei vini italiani.

Esplorate le cantine, incontrate i produttori, assaporate i frutti del loro lavoro e della loro passione. L’Italia offre un viaggio sensoriale unico, e l’Anthium Bellone 2023 è solo l’inizio di un’avventura enologica che promette di affascinare e deliziare. In conclusione, l’inserimento di un vino del Lazio nella prestigiosa classifica di Decanter è un traguardo significativo che celebra l’eccellenza del vino italiano e invita tutti noi a scoprire e valorizzare le gemme nascoste delle nostre terre. Buona degustazione!

Maddalena
Maddalena


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