Nasce in Cina e arriva fino in Emilia Romagna, e somiglia ad un cocomero anche se non lo è

Marianna Di Pilla  | 05 Apr 2024  | Tempo di lettura: 2 minuti
Pera cocomerina, foto di peracocomerina.it

A prima vista potrebbe sembrare una mini anguria, quando in realtà si tratta di una specifica varietà di pera. Si chiama proprio pera cocomerina, e la somiglianza con il cocomero si ritrova in quella buccia verde che andando verso l’interno si fa man mano rosato fino a diventare rosso.
Ben diverso è invece il sapore, poiché quello della pera cocomerina è un mix di acidità e dolcezza, completato da una consistenza incredibilmente croccante che ricorda quella delle pere tradizionali come la pera spadona e la pera angelica.

Pera cocomerina, un viaggio che parte da lontano

Pare che la pera cocomerina sia nata in Asia, per alcuni più precisamente in Cina che ne vanterebbe coltivazioni dalla storia millenaria.
Ha fatto tanta strada, questo piccolo prodotto della natura, ed è riuscito ad arrivare fino in Italia. Nel cuore dell’Emilia Romagna, sull’Appennino Cesenate in provincia di Forlì-Cesena.
Ha un nome specifico il luogo dove si coltiva la pera cocomerina in Italia, pratica intensificata a partire dagli anni Cinquanta dopo un lungo periodo di abbandono. La casa italiana della pera cocomerina è Ville di Montecoronaro, una minuscola località dell’Emilia Romagna che oggi la cura e le dedica persino eventi e sagre che la vedono indiscussa protagonista.

Usi in cucina della pera cocomerina

Chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare la pera cocomerina nel proprio cammino gastronomico può confermare che questo frutto è un vero piacere per il palato.
La versatilità della pera cocomerina in cucina è tanto sorprendente quanto sottovalutata. Il suo sapore leggermente acidulo si sposa splendidamente con una miriade di ingredienti, creando molteplici combinazioni gustative.
Si presta a tante preparazioni che spaziano dal dolce al salato, e si può usare sia fresca che in cottura.
Non si contano le possibilità di utilizzo della pera cocomerina per fare i dolci. Si può adoperare in purezza, semplicemente cotta al forno con una spolverata di cannella e zucchero di canna. In alternativa si può declinare in ricette di crostate, tarte tatin o torte.
Tagliata a fette si combina armoniosamente con un tagliere di formaggi stagionati, e sotto forma di salsa o confettura diventa l’accompagnamento ideale a piatti di carne o pesce.
Può anche essere usata all’interno di una semplice insalata per la sua consistenza croccante, che si esalta al massimo in combinazione con ingredienti come noci tostate, prosciutto crudo o formaggi cremosi.
[foto copertina Pera da peracocomerina.it]

Marianna Di Pilla
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