pesci adatti
-tracina drago (pesce ragno). San Pietro, scorpena (scorfano rosso),
pagro (dentice), seppie, muggine («di schiuma » cioè di mare aperto),
pesce spada, gattuccio, lonzardo (sgombro), boccadoro (ombrina),
rana pescatrice (martino, boldrò, rospo), triglia lucerna (o capone gallinella)
verdure e varie
-cipolla
-sedano
-carota
-prezzemolo
-aglio
-due o tre acciughe sotto sale
-olio d’oliva
-una manciata di pinoli
-capperi
-alcuni funghi secchi
-farina bianca
-poco vino bianco secco
-sale
-pepe
Pulire il pesce (o i pesci prescelti) e lavarlo bene poi lasciarlo scolare. Mettere a fuoco una casseruola con dell’olio d’oliva e farvi soffriggere sedano, prezzemolo, carota, aglio e cipolla, tutto quanto ben tritato: salare, unire le acciughe prima diliscate, lavate e stemperate in poco olio caldo. Pestare nel mortaio i pinoli, un po’ di capperi e i funghi
ammorbiditi in acqua tiepida, poca fai bianca e una macinata di pepe: diluire questi ingredienti con vino bianco, poi salarli nella casseruola. Lasciare soffriggere| per qualche momento, quindi sistemare il pesce e cuocerlo, smuovendo ogni tanto il recipiente affinché non si attacchi al fondo. Accompagnare con fette di pane carrè.
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