Il piccillato è un prodotto tipico della Regione Molise. Rientra nel novero della pasticceria molisana, che unisce ingredienti più o meno poveri per realizzare prodotti di qualità.
A seconda delle zone di provenienza può essere detto anche buccellato o pigna molisana. Il suo areale di diffusione è generalmente considerato quello di Agnone e dei comuni limitrofi, nell’Alto Molise.
Riferimenti bibliografici:
Una volta lessate e schiacciate, si trasferiscono le patate su una spianatoia, formando una fontana. Al centro si mettono farina, lievito, uova, zucchero e successivamente strutto, liquore, buccia di limone e frutta candita. Il tutto si lavora per circa 30 minuti, formando un impasto morbido.
Questo va fatto lievitare per alcune ore. A fine procedimento, si versa il tutto in uno stampo tondeggiante, imburrato e si fa lievitare una seconda volta. Si cuoce poi a 170 °C per circa un’ora.
A scelta il piccillato viene coperto, secondo la zona di provenienza e il gusto personale, in vari modi. C’è chi prepara una glassa di albume e uovo, chi preferisce i confetti colorati, chi aggiunge frutta candita. L’obiettivo, in ogni caso, è di dare colore e “personalità” al dolce.
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