Pisello mugellano, baccellone, nostrale del Mugello

PaesidelGusto  | 09 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Descrizione sintetica del prodotto
Si tratta di un pisello rampicante ramificato “a tutta frasca” che cresce vigoroso a sviluppo indeterminato fino a 1,5-2 m (taglia alta), a fusto cilindrico non scanalato. Il baccello, quasi cilindrico senza strozzature, è lungo dagli 8,5 ai 10 cm (stilo incluso, di 0,4 cm, leggermente appuntito e curvato), di colore verde chiaro, diritto, con sezione trasversale ellittica, dimensione alla raccolta di almeno 2 cm circa e tipico picciolo lungo anche 15 cm. Il seme, di color verde chiaro uniforme da fresco, è piuttosto grosso, di forma rotondeggiante e, da secco, liscio-appena rugoso.

 

Territorio interessato alla produzione: Il Pisello Mugellano viene coltivato in un comprensorio collinare negli immediati dintorni di Scarperia, in provincia di Firenze, ad un’altitudine di circa 370 m s.l.m.

 

Cenni storici e curiosità
Si dice che tali piselli, chiamati “nostrali”, sono veramente diversi dagli altri ed assai apprezzati dai consumatori perchè molto dolci e saporiti. Essendo una varietà a rischio di erosione genetica, il pisello mugellano è stato iscritto nel repertorio regionale delle risorse genetiche autoctone. Un campione del seme è conservato presso la Banca Regionale del Germoplasma (B.R.G.) di Lucca.

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