La pizza aumenta i livelli di serotonina ed endorfina, ed è l’alimento della felicità per il 51% degli italiani

Stefano Maria Meconi  | 22 Feb 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

Tutti noi, davanti a una bella pizza appena uscita dal forno, abbiamo un moto di gioia. È il piatto (unico) perfetto per concludere al meglio della giornata, ma anche per una pausa pranzo veloce. Si può consumare da soli, in famiglia o con gli amici. I suoi condimenti sono potenzialmente infiniti e, soprattutto, la si può preparare in casa o gustarla in pizzeria. Che la pizza renda felici non è però solo un sentire comune, ora lo conferma anche la scienza.

Ecco perché la pizza fa bene secondo la scienza

Secondo nutrizionisti e scienziati universitari, la pizza – come del resto qualsiasi prodotto alimentare che contiene carboidrati – contribuisce a fornire all’organismo numerosi nutrienti che stimolano i neurotrasmettitori dell’umore. Carboidrati complessi, vitamina B ed energia, oltre al triptofano (contenuto anche nella mozzarella) sono infatti dei precursori nel rilascio di serotoninatirosinadopamina noradrenalina, ovvero sostanze che generano benessere, felicità ed energia. Inoltre, la pizza è indirettamente responsabile dell’aumento dei livelli di endorfina, che riduce lo stress intervenendo sulla produzione di cortisolo.

Attenti però al consumo eccessivo

Come per ogni cosa, e gli antichi romani lo sapevano già, la virtù sta nel giusto mezzo. Ecco perchè un consumo eccessivo di pizza e carboidrati può portare a livelli troppo alti di insulina, responsabile dell’aumento del rischio di disturbi del comportamento alimentare e anche un potenziale rischio diabete. Insomma: pizza sì, ma senza esagerare. Magari un’ottima soluzione per il pasto libero durante la dieta o per una serata fuori.

Piace a tutti, soprattutto ai giovani

Una recente indagine statistica commissionata da un importante servizio di Food Delivery ha disegnato una vera e propria “mappa del gusto” degli italiani, soprattutto i più giovani. Da questo sondaggio, rivolto anche ai millennials, è emerso che per il 51% degli italiani la pizza è il cibo che rende più felici. Una percentuale decisamente ampia, ma che sale addirittura al 60% tra gli under 34. A giovani e giovanissimi la pizza piace molto, e a conquistare le preferenze del Bel Paese è lei, la pizza margherita. Pomodoro, mozzarella e basilico su una base cotta preferibilmente a legna, con impasti leggeri e digeribili. Così piace agli italiani, che la preferiscono addirittura alla pasta (il “cibo della felicità” per il 33% degli intervistati), alle grigliate (30% del campione) e al gelato, che fa gioire soltanto un nostro connazionale su dieci. I gusti però cambiano, e non di poco, con l’aumentare dell’età: tra i 35 e i 44 anni sono le grigliate a farci rallegrare in tavola, tra i 45 e i 64 anni viene preferito un bel piatto a base di pesce, mentre per gli over 65 è la pasta a portare gioia al palato.

E se mangiare è bello, farlo in compagnia è ancora meglio. Sempre secondo questo sondaggio, infatti, la compagnia prediletta è quella dei genitori, con il 43% delle preferenze, seguita dal partner con il 33% e dai nonni con il 10%. Sempre molto di più del mangiare soli, che rende felici meno del 5% degli intervistati.

Un’ultima curiosità: non solo fresca, ma anche surgelata! La pizza piace proprio in ogni formato, e addirittura per il 60% degli italiani una margherita “out of the freezer” è la scelta migliore. Perché del resto, dopo una giornata tra lavoro e traffico, non c’è niente di meglio per tornare a sorridere!

Stefano Maria Meconi
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