Quante volte ci capita di ritrovare del pane raffermo nella dispensa? E quante volte siamo soliti gettarlo via?
Grazie a una tipica ricetta pugliese, figlia della cucina povera ma che già puntava al futuro e al concetto del “riciclare”, è possibile creare un piatto gustoso e stuzzicante.
Per ottenere circa cinquanta polpette, ciò che ci serve è probabilmente già nelle noste case, e cioè:
Prendete il pane raffermo, mettetelo in una ciotola e spezzettatelo in piccoli pezzetti. Versate il latte all’interno della ciotola e lasciate che il pane raffermo si ammorbidisca. Nell’attesa, sbattete l’uovo in un’altra ciotola e tritate il prezzemolo.
Prendete un’altra ciotola e metteteci dentro il pane raffermo dopo averlo strizzato leggermente. In questa ciotola versateci adesso l’uovo sbattuto. Poi aggiungete un pizzico di sale, pepe, prezzemolo e un cucchiaino di Grana o Parmigiano grattugiato.
Fate a pezzetti la mozzarella o la scamorza e versatela nella ciotola. Mescolate il tutto quanto basta ad ottenere un impasto denso.
Versate l’olio di semi di girasole in una padella o in una friggitrice e portatelo a temperatura per frittura. Mentre l’olio scalda, ricavate delle piccole polpette dall’impasto ottenuto in precedenza.
Quando l’olio sarà ben caldo, versate la giusta quantità di polpette in base alla capienza della vostra padella o friggitrice. Intanto disponete un paio di strati di carta assorbente in un vassoio o una coppa capiente.
In tre o quattro minuti le polpette dovrebbero essere cotte. Ve ne accorgerete dalla doratura. A cottura ultimata scolatele leggermente e riponetele sulla carta assorbente nel vassoio.
Una volta che le polpette sono tutte dorate, lasciatele riposare e asciugare per un minuto all’interno della carta assorbente. Dopodiché riversatele in un vassoio pulito e servitele.
Le vostre polpette di pane “alla pugliese” sono pronte per essere gustate. Buon appetito!