Descrizione del prodotto
Pianta determinata, vigorosa, a ciclo precocissimo, molto produttiva e particolarmente idonea alla forzatura. La bacca è piccola, tondeggiante leggermente allungata. La particolarità di questa cultivar consta proprio nella precocità e brevità del suo ciclo vegetativo.
Territorio di produzione: Tutto il territorio del Capo di Leuca, in particolare Morciano di Leuca.
Cenni storici e curiosità
La sua coltivazione – attestata in diverse pubblicazioni – è molto antica; basti pensare che una delle motivazioni per le quali, intorno agli anni 1955/60, a Morciano di Leuca l’arco di Santa Maria, che costituiva la stretta porta di accesso a piazza San Giovanni, luogo in cui si effettuava il mercato dei pomodori, venne abbattuto (con la motivazione che esso impediva il transito e la manovra dei primi autotreni di commercianti baresi che giungevano per acquistare i pomodori di Morciano). Tale produzione rappresentava già allora una vera primizia non solo per la Puglia ma per tutte le regioni limitrofe, Campania compresa.
Non è casuale se, ancora oggi, i cittadini di Morciano vengono identificati come “quelli del paese dei pomodori”. Questo connubio di condizioni climatiche favorevoli, unita ad una metodologia di coltivazione arcaica ma certamente efficace, ha fatto sì che il pomodoro diventasse, dopo l’ulivo, la seconda fonte di reddito per la comunità di Morciano (almeno fino agli anni “80 del secolo scorso). A prova di ciò basti pensare che sul finire degli anni ‘70 l’amministrazione comunale di Morciano di Leuca, essendo ormai divenuta insufficiente la piazza di San Giovanni, dispose il trasferimento del mercato nella nuova piazza degli Eroi, dotandola di sistema di pesa e di personale addetto. Nel 1985 l’Amministrazione Comunale di Morciano, venendo incontro alle esigenze dei coltivatori locali, realizzò una apposita area – recintata e dotata di pesa pubblica – sul versante Sud del paese, che oggi viene chiamata piazza dei pomodori.