Descrizione del prodotto
Il frutto di piccole dimensioni, 10-20 gr., presenta colore rosso brillante e notevole consistenza, soprattutto se ottenuto in zone dove si hanno acque con elevato contenuto di sali.
Zona di produzione: Licata
Cenni storici e curiosità
La coltura del pomodorino (buttiglieddu) nel territorio di Licata ha rivestito da sempre una notevole importanza. In passato la coltura veniva praticata in pieno campo ed in asciutto; la coltivazione utilizzava tecniche di aridocoltura al fine di sfruttare al meglio le poche piogge invernali; inoltre per consentire un anticipo della raccolta, in alcune aree particolarmente vocate si ricorreva ad apprestamenti protettivi, costituiti da arelle di cannucce palustri e ventagli di stoppie. Tale coltura, che rappresentava il fiore all’occhiello dell’agricoltura del comprensorio, con l’avvento dei tunnel ha subito una radicale trasformazione, passando dal regime asciutto a quello irriguo e dal pieno campo all’ambiente protetto. Questa trasformazione ha determinato un significativo cambiamento sia nella tecnica di coltivazione che nelle varietà, oggi infatti, l’ecotipo locale è stato geneticamente migliorato e sostituito con un ibrido FI (Faino della S.G.) che risulta essere più produttivo e più adatto all’ambiente protetto.
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