Il prezzo dello zucchero non sembra voler scendere e i prodotti dolciari potrebbero risentire di quest’aumento di prezzi. Tutto questo perché a causa delle ondate di caldo lo zucchero è in sofferenza. Si parla addirittura di un raddoppio di prezzi che arriveranno fino ai mille euro per tonnellata. Già nel 2022 la produzione di zucchero è stata inferiore al 12% a causa della siccità e le previsioni per il 2023 non sono migliori.
Si parla di un 58% di aumento dei prezzi, anche perché le riserve sono già parzialmente vuote. Tutto questo non potrà non ripercuotersi sui prodotti al consumo. Consideriamo che tra marzo 2021 e marzo 2022 il prezzo dello zucchero è salito del 60%. Dato ancora peggiore è che l’Unione Europea non ha molto potere su questi rincari perché la produzione di zucchero si è spostata in gran parte verso altri Paesi. Il fabbisogno di zucchero dipende infatti dalla Polonia, dalla Francia e dalla Germania.
Le problematiche sono diverse, come diverse le cause dell’aumento del prezzo ad esse legato. Dal punto di vista internazionale le cause principali sono da attribuire alla siccità che ha ridotto drasticamente la produttività. Inoltre gli agricoltori europei hanno optato per coltivazioni più redditizie rispetto allo zucchero togliendo terreno utile per coltivare la barbabietola. Rincari sullo zucchero che sono lo specchio dei rincari sull’energia. In ogni caso come già accennato il trend dell’aumento del prezzo dello zucchero è iniziato nell’autunno del 2021 ed è proseguito nel 2022. Un più 24% tra settembre e ottobre 2022 sino ad aumentare in modo costante.
Secondo Altroconsumo è utile considerare che il primo produttore mondiale di barbabietola da zucchero è la Russia mentre al quinto posto c’è l’Ucraina, dunque la guerra non può non aver influito in modo negativo sui prezzi. In generale è stato stimato che se si vuole risparmiare sullo zucchero c’è una grande differenza tra quello di marca e quello del discount che costa fino al 14% in meno rispetto alla media.
Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.
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