Amarena di Trofarello

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Le Amarene di Trofarello sono frutti freschi botanicamente classificati come Prunus cerasus L. – ovvero ciliegio acido – a polpa acidula tenera e trasparente; in italiano sono chiamate amarene e, in piemontese, “griote”.

 

Territorio interessato alla produzione: L’Amarena di Trofarello è prodotta nei comuni di Trofarello, Moncalieri e Pecetto.

 

Cenni storici e curiosità
La coltivazione dell’amarena si è diffusa sulle colline del Torinese all’inizio del secolo scorso in alternativa ai vigneti, dilaniati dagli attacchi di peronospora. Un’ulteriore espansione della coltivazione cerasicola si ebbe a seguito della distruzione dei vigneti da parte della filossera, comparsa in zona intorno al 1925. Mentre a Pecetto, all’inizio del secolo, si sviluppava la coltivazione delle ciliegie dolci da tavola, a Trofarello si è mantenuta la tradizionale coltivazione di ciliegio acido; fino al 1989 era attivo un mercato dedicato, da cui le Amarene di Trofarello partivano per l’Emilia Romagna, la Liguria (Genova in particolare) oltre che finire come materia prima in industrie di trasformazione locali. Le Amarene di Trofarello erano ricercate in tutta Italia e giungevano compratori anche da altre regioni per acquistare il prodotto. 

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