Asparago violetto di Albenga

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

zona di produzione: Nella piana e sulle alture pianeggianti dell’albenganese

curiosità: Apprezzati già nell’antico Egitto, gli asparagi erano noti anche ai Greci e ai Romani e Catone nel 200 a.C. descrisse la loro coltivazione, molto simile a quella odierna.

caratteristiche: I caratteri distintivi dell’asparago violetto di Albenga (Asparagus officinalis L.) sono rappresentati dal colore viola del turione, dalla dimensione medio-grossa, dal sapore più delicato rispetto alle razze comuni e dal vigore della pianta. Questi sono comunque caratteri influenzati fortemente dalle tecniche di coltivazione e dalla natura del terreno sia che vengano a mutare le condizioni ecologiche più propizie, sia che non si provveda alla sistematica selezione delle piante madri e quindi del seme.

preparazione: È una varietà caratterizzata da una maturazione di tipo scalare, cioè non contemporanea. Si esegue comunque una coltivazione di tipo primaverile – precoce, con periodo di raccolta relativamente breve e una coltivazione media e tardiva, la cui raccolta si prolunga per diversi giorni.

ricetta: La bontà degli asparagi di Albenga si apprezza cuocendo l’ortaggio semplicemente a vapore e condendolo all’agro. Diffuso è l’uso di consumare l’asparago alla parmigiana con o senza l’aggiunta di un uovo sopra.

Fonte: La vetrina di Agriligurianet.it – Regione Liguria 2005

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