Carciofo di Procida

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Nome geografico abbinato:

Sinonimi e/o termini dialettali:

Regione: Campania

Provincia/e: Napoli

Territorio interessato alla produzione: ISOLA DI PROCIDA

Descrizione sintetica prodotto: Carciofo del tipo romanesco che produce capolini primari di grosse dimensioni , di forma globosa, con brattee esterne di colore verde chiaro con venature violacee;i capolini secondari sono di dimensioni inferiori del 20 – 30 % rispetto ai primari, di colore volaceo più accentuato, e comunque di dimensioni ragguardevoli..

Produzione in atto: a rischio

Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura: Il prodotto viene commercializzato allo stato fresco; è presente, seppure in forma sporadica, la produzione artigianale di sottolio.

Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione: Il prodotto lavorato è costituito da capolini del secondo ordine e successivi, che subiscono le seguenti fasi di lavorazione:
confezionamento in vasetti di vetro con aggiunta di olio extravergine di oliva e condimento costituito da: aglio a pezzetti, peperoncino piccante, origano;

Osservazioni sulla tradizionalità, la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive:

Costanza del metodo di produzione oltre 25 anni: SI

Riferimento bibliografico: Sono presenti notizie in testi da ricercare in biblioteche sull’isola e fuori.

Fonte: Mappatura dei Prodotti Tipici e Tradizionali 2005 – Regione Campania, Settore Se.SIRCA.

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