Descrizione sintetica del prodotto
Il fagiolo aquila è un rampicante vigoroso a maturazione scalare con baccello verde, tozzo, piuttosto rugoso da cui il nome Lupinaro. Il seme è di colore bianco con una macchia scura a forma di aquila in corrispondenza dell’ilo; è piuttosto grande, circa 2 x 3 cm, ha forma ovale ed è leggermente schiacciato. Di grande qualità dal punto di vista organolettico può essere consumato sia come legume fresco (data l’assenza di filo) sia come fagiolo sgranato.
Territorio interessato alla produzione: Si produce nella Piana di Lucca. Provincia: Lucca.
Cenni storici e curiosità
Il fagiolo aquila è coltivato almeno fin da inizio ‘900 nella Piana di Lucca in terreni freschi, di medio impasto tendenti al sabbioso. La peculiarità del Fagiolo aquila è proprio quella di poter essere utilizzato nei due modi, baccello intero o sgranato, mantenendo caratteristiche di assoluta eccellenza in entrambi i casi. Questo fagiolo è buono in tutti gli usi tipici sia semplicemente lessato e condito con olio extravergine di oliva, sia in umido con pomodoro.Un piatto tradizionale anche se poco conosciuto è rappresentato dai cosiddetti “topi affogati” nel quale si lessano i fagioli poi si tolgono dalla loro acqua nella quale si ammolla il pane; parallelamente si fa uno soffritto con pomodoro e lardo e, infine, si combina il tutto: fagioli, pane, soffritto e si condisce con olio e sale.
A San Vito lo Capo, incastonata tra le rocce e accarezzata dal vento salmastro del ...
Suggestivo borgo ligure incastonato tra le colline e i boschi dell'Appennino, ...
Se pensi che sia solo carta filigranata e antiche cartiere, ti sbagli di grosso. ...
Ci sono luoghi in Italia dove la bellezza naturale incontra la sapienza antica delle ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur