Detta anche bigia per il suo caratteristico colore scuro, la Farina di grano saraceno è l’ingrediente principale di diversi piatti tradizionali valtellinesi come i pizzoccheri alla valdostana, gli sciatt e la polenta taragna. Rappresenta il prodotto della macinatura a pietra del grano saraceno.
Area di produzione
La Farina di Grano Saraceno è prodotta nel Comune di Teglio (Grossotto), in provincia di Sondrio.
Caratteristiche
La Farina di grano saraceno è ottenuta dal grano saraceno, pianta costituita da uno stelo erbaceo diversamente ramificato e di colore variabile fra il verdastro e il rossiccio. I semi bruni e triangolari sono ridotti in farina e utilizzati per la preparazione di alimenti.
Cenni storici e curiosità
Si narra che la pianta del grano saraceno fosse originaria della Siberia e della Manciuria.
In seguito importata in Cina, si diffuse in Europa dov’era assolutamente sconosciuta solo durante il Medioevo.
Rispetto all’estensione della coltura si fanno diverse ipotesi, ad esempio, quella secondo cui il grano fu introdotto dai Turchi prima in Grecia e poi nella penisola balcanica; di qui il nome di grano saraceno cioè grano dei Turchi o saraceni.
La Sicilia è ricca di vigneti accarezzati dal sole. Proprio qui, si trova una ...
Molfetta è una città che sembra galleggiare sull’acqua. Man mano che ci si ...
La Sicilia si distende sul Mar Mediterraneo come se si sdraiasse sulle sue acque, ...
Ci sono eventi che si limitano a riempire un calendario, e poi ci sono quelli che lo ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur