Lingua di suocera

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Descrizione: La “Lingua di Suocera”, forma di pane molto secca e sottile, è un prodotto di panetteria che si ottiene mediante l’amalgamazione e la conseguente cottura in forno a 250° per circa 20 minuti dei seguenti ingredienti: farina 00, malto, sale, lievito, olio e strutto.
E’ un pane avente una caratteristica forma allungata, è impastato a macchina ed è stirato a mano.

Tecnologia di produzione: L’impasto è preparato in tre tempi. Si fa una prima levata con lievito madre, farina e acqua; si aggiunge farina ed acqua e si fa nuovamente lievitare; infine altra farina ed acqua fino ad ottenere un impasto molto fluido, con il 50% di acqua. L’impasto si riduce a pagnottelle di 40 grammi che vengono schiacciate con il mattarello e ridotte a lingue di 50 centimetri di lunghezza per 15 di larghezza.

Area di produzione: La “Lingua di Suocera” è prodotta nella zona di Acqui Terme (Alessandria) e di Rocchetta Tanaro

Note: La “Lingua di Suocera” è citata esplicitamente in diversi testi a carattere storico ed in vari ordini e bandi campestri del 1800/1900. I Maestri fornai più anziani sono la memoria del periodo trascorso dalle origini della “Lingua di Suocera” che testimonianze fondate ritengono risalga addirittura all’epoca del 700.

FONTE: B.U.R. Piemonte, Supplemento al numero 23 – 6 giugno 2002

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